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Mikaela, altra cifra tonda e prima fuga in coppa: "Il pubblico di Killington mi ha dato un'energia pazzesca"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Mikaela, altra cifra tonda e prima fuga in coppa: "Il pubblico di Killington mi ha dato un'energia pazzesca"

Con il sesto trionfo in sette edizioni dello slalom sulla "Superstar", Shiffrin scrive 90 vittorie nella bacheca delle gare di CdM conquistate. La corsa alla sfera di cristallo numero 6 è appena cominciata e, dopo un avvio di stagione incerto, ora è tutto chiaro: battere la statunitense sarà a dir poco complicato...

Pensare che poco meno di quattro settimane fa ha rischiato forse di chiudere pure la stagione, perchè il timore di un danno ai legamenti era concreto, dopo quella torsione post inforcata in allenamento a Levi.

L'annata 2023/24 di Mikaela Shiffrin non era nata sotto una buona stella, tanto che poi nei due slalom finlandesi Petra Vlhova era stata nettamente più veloce di lei, comunque in grado di mettere in bacheca 150 punti, vincendo in gara-2 grazie anche all'inforcata dell'eterna rivale. Saltando Zermatt-Cervinia (e facendo bingo...), la regina del circo bianco ha messo assieme, rimanendo per qualche altro giorno proprio a Levi, quelle giornate di allenamento che le mancavano per presentarsi in condizioni decisamente migliori nella “sua” Killington, dove ha vissuto tanti periodi sulle nevi della località del Vermont.

Terza ieri in gigante, prima oggi in slalom dominando il confronto con Vlhova per firmare la gemma numero 90 in Coppa del Mondo: la “Superstar”, almeno nella versione tra i pali stretti (in gigante, Mikaela non ha mai vinto la gara di Killington), è sua per la sesta volta in sette edizioni disputate e ora si può già parlare di primo tentativo di allungo nelle classifiche, da quella di slalom alla generale, con 350 punti raccolti in cinque gare e tutte le rivali già costrette ad inseguire colei che quest'anno punta al sesto trofeo come Annemarie Moser-Proell.

A proposito di miti, se Ingemar Stenmark è già a “meno 4” da Shiffrin in termini di gare singole di coppa, lo svedese è ancora davanti di 14 lunghezze per quanto riguarda i podi: 155 a 141, ma è tutt'altro che da escludere la possibilità che Mikaela riesca pure in questa impresa entro la fine dell'inverno.

Devo dire grazie a questo pubblico, rumoroso, energico e... fantastico – le prime parole della 28enne nativa del Colorado ai microfoni FIS nel post gara – Avevo detto che la prima manche era stata buona, la seconda era davvero difficile ed è stato bellissimo riuscire a fare questo, davanti ad una folla del genere. Mi hanno dato tantissima carica, oggi non ho avvertito pressione ma solo tanta intensità. Penso che sia stata una gran bella gara da vivere per tutti”.

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