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"Da tempo scio con fiducia, ma non mi sarei mai aspettata il 5° posto": l'emozione di Rossetti post Killington

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Sci Alpinol'intervista

"Da tempo scio con fiducia, ma non mi sarei mai aspettata il 5° posto": l'emozione di Rossetti post Killington

Parola alla 24enne gardesana, protagonista dell'Italslalom nel terzo appuntamento stagionale con un risultato che mancava da tanto tempo. "Dopo la 1^ manche ho visto il video e capito di avere ancora margine: tutta la squadra c'è, ora serve continuità".

E' presto, ancora prestissimo per pensare di poter aprire un nuovo ciclo dopo anni difficili, di ritrovare podi o addirittura una vittoria che alla nazionale femminile di slalom manca da Lienz 2007, quando Chiara Costazza conquistò il suo primo e unico successo in Coppa del Mondo.

Certo è che la prestazione vista ieri a Killington, nel terzo slalom di stagione, da Marta Rossetti (ma anche Lara Della Mea ha fatto vedere parti di gara di altissimo livello, per poi chiudere quindicesima) può dare grande fiducia ad un gruppo che trova in Martina Peterlini un punto di riferimento importante.

Le due “gemelle” dello slalom azzurro (legate da una profonda amicizia) hanno in comune, purtroppo pure con Della Mea, infortuni alle ginocchia molto gravi in quel maledetto 2021 aperto e chiuso dai crociati rotti prima per Rossetti, poi per la stessa Peterlini. E' servito tempo per tornare al livello di prima, quando Marta fu undicesima a Semmering nel dicembre 2020 e, tre mesi più tardi, Martina settima a Jasna.

Il 5° posto della classe '99 bresciana, nata e cresciuta sul lago di Garda, ha esaltato tutta una squadra, non solo quella di slalom vedendo le immagini delle compagne impegnate il giorno prima in gigante, ancora lì a tifare le cinque atlete iscritte per la gara di chiusura del week-end nel Vermont. “Non mi sarei mai aspettata di arrivare al quinto posto – le parole di Rossetti a fisi.org poche ore dopo la rimonta che l'ha portata a 37 centesimi da un podio che sarebbe stato clamoroso – però è dall'inizio dell'anno che scio con fiducia e sapevo di avere nei piedi un risultato positivo.

Già a Levi mi sentivo bene, in quell'occasione il risultato non è arrivato (Marta non si era qualificata in entrambi gli slalom finlandesi, ndr), ma non mi sono perduta d'animo. Nei giorni pre gara ci siamo preparate bene, con condizioni diverse in tutte le sessioni, ho visto che la neve era dura e compatta, come piace a me. Fra la prima e la seconda manche ho rivisto il video e mi ha colpito, perchè avevo tanto margine di miglioramento. Così è stato, in queste condizioni posso dire la mia, adesso cercherò di portare questa positività anche nelle prossime gare.

Dobbiamo trovare continuità, ma sono contenta anche per le mie compagne di squadra, stiamo allenandoci bene e ci vuole un po' di tempo per crescere tutte insieme. Questi risultati aiutano molto”.

Appuntamento con la “night race” di Courchevel, il prossimo 21 dicembre, per la conferma.

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