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Lara Gut-Behrami è semplicemente dominante in super-g, le azzurre questa volta giù dal podio

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2021 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Lara Gut-Behrami è semplicemente dominante in super-g, le azzurre questa volta giù dal podio

A Garmisch-Partenkirchen il tris consecutivo della ticinese, che batte la norvegese Lie (primo podio) e Gagnon, capace di togliere il terzo posto a Sofia Goggia. Out Bassino, soffre Brignone che è fuori dalla top ten.

Fa semplicemente un altro sport in questa disciplina. Il super-g è il regno di Lara Gut-behrami, dominante anche nel quarto appuntamento stagionale a Garmisch-Partenkirchen (al posto della discesa prevista quest'oggi), per il tris consecutivo dopo St. Anton e Crans-Montana e pure terza vittoria sulla Kandahar.

I distacchi che rifila la fuoriclasse ticinese sono impressionanti, con Kajsa Vickhoff Lie che si inventa, su un tracciato velocissimo, la miglior gara della carriera che vale il primo podio in Coppa del Mondo, ma paga comunque 68 centesimi da Lara. E' anche il gran giorno di Marie-Michele Gagnon, che rinasce (ma la canadese aveva già lanciato ottimi segnali nella velocità) e torna sul podio, il suo primo in super-g, a quasi cinque anni dalla vittoria in combinata a Soldeu chiudendo terza a + 0”93.

A 1 secondo tondo da Gut-Behrami, ecco che si ferma la striscia di podi di casa Italia (sempre in top 3 almeno un'azzurra in tutte le discipline ad eccezione di slalom e parallelo): se nei tre precedenti super-g erano state Brignone e Bassino a salire uno dei tre gradini, questa volta sembrava essere arrivato il turno di Sofia Goggia, ma quei 7 centesimi di troppo (e molto di più) la bergamasca li perde sbagliando sul salto a metà tracciato, recuperando comunque parecchie posizioni nel finale per un quarto posto che significa comunque parecchio, considerando gli errori commessi nei precedenti super-g.

Alle spalle di Sofia, sono tutte incollate sino alla top ten e oltre, con Scheyer che continua a salire di livello ed è quinta a 1”16, Ledecka sesta a 1”19, Corinne Suter (che vinse qui lo scorso anno in SG) settima a 1”21, Nufer e Tippler appaiate con un centesimo di ritardo rispetto alla detentrice della sfera di cristallo di disciplina, poi al 10° posto ex aequo (+ 1”27) la francese Gauthier e Petra Vlhova, che difende la leadership di coppa ma vede Gut-Behrami sempre più vicina e ora seconda dopo aver firmato il sorpasso sulla connazionale Michelle Gisin, oggi assente.

Fuori dalla top ten le altre azzurre, a partire da Federica Brignone, che paga 1”33 dopo aver sbagliato nettamente la direzione del salto, costatole posizioni su posizioni e probabilmente il podio. Lo stesso punto che, seppur con dinamiche completamente differenti visto che il taglio di linea è stato all'opposto ad interno curva, ha visto uscire Marta Bassino, che lascia punti pesanti sia in ottica overall che nella coppa di disciplina che vede Gut-Behrami in fuga.

Arriverà una 13esima posizione per Elena Curtoni, 15 centesimi alle spalle di Brignone, la 16esima di Laura Pirovano (a 1”66), la 24esima di Francesca Marsaglia, che ha davvero faticato su questa neve come ammetterà nel post gara, e un altro risultato a punti per Roberta Melesi (27esima), mentre non ce l'ha fatta a rientrare nelle trenta Nadia Delago.

 

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SUPER-G FEMMINILE – GARMISCH-PARTENKIRCHEN

 

Lara Gut-behrami in 1'15”70

Kajsa Vickhoff Lie + 0”68

3° Marie-Michele Gagnon + 0”93

4° Sofia Goggia + 1”00

5° Christine Scheyer + 1”16

6° Ester Ledecka + 1”19

7° Corinne Suter + 1”21

8° Priska Nufer + 1”22

8° Tamara Tippler + 1”22

10° Tiffany Gauthier + 1”27

10° Petra Vlhova + 1”27

12° Federica Brignone + 1”33

13° Elena Curtoni + 1”48

16° Laura Pirovano + 1”66

24° Francesca Marsaglia + 2”21

27° Roberta Melesi + 2”68

36° Nadia Delago + 3”27

DNF Marta Bassino

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