La svolta di Estelle Alphand: "Mi dedicherò da subito alla velocità, non ha senso fare slalom"

A St. Anton ci sarà il ritorno in discesa e in super-g di Wendy Holdener, che aveva saltato l'opening di velocità in Val d'Isère per lavorare verso le gare tecniche di Semmering e Zagabria, ma c'è un'altra notizia che rappresenta una novità assoluta.

Sì, perchè Estelle Alphand ha annunciato di volersi dedicare completamente alla velocità (pur gareggiando almeno in gigante), lei che ha cominciato anche questa stagione con parecchie difficoltà portando a casa solo un 23° posto nel secondo gigante di Courchevel, uscendo infine nella 1^ manche dello slalom di Semmering.

Niente più pali stretti, almeno per questa stagione, proprio nella disciplina dove la svedese (di passaporto, visto che parliamo della figlia di Luc Alphand) aveva ottenuto nel 2017 l'unica top 5 della sua carriera in Coppa del Mondo a Lienz. L'infortunio alla caviglia, l'anno successivo a Killington, ha stoppato l'ascesa di Estelle, che ha spiegato la sua decisione con un comunicato della federsci svedese che ne annunciava la presenza in super-g domenica a St. Anton (ne ha disputato solo uno in CdM, 44esima a Lenzerheide nel 2016).

Alphand, che ha saltato lo slalom di Zagabria per allenarsi con la squadra di velocità a Kronplatz, ha parlato chiaro in merito al suo cambio di rotta: “Mi sono stancata di partire così indietro in slalom, non puoi pensare di avere il numero 70 per un'intera stagione e, inoltre, ho avuto mal di schiena e mi sento meglio quando pratico le discipline veloci. E mi diverto un sacco a farlo”.

Con un papà che in discesa ha scritto la storia, “ma in realtà non gli ho parlato così tanto di questa scelta. Ho preso la decisione da sola, anche se lui può certamente fornirmi suggerimenti”.

Per la squadra svedese, tra l'altro, si tratta di un inserimento importante considerato che Lisa Hoernblad e Ida Dannewitz sono infortunate. “E la velocità aiuterà Estelle a risultare migliore anche in gigante”, ha spiegato convinto il manager della nazionale scandinava, Lars Melin.