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La fiducia di Wendy Holdener: "Ho ricaricato le pile dopo una stagione durissima, in slalom ho chiuso al top"

Slalom femminile delle finali di Soldeu, seconda manche LIVE!
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2019 Getty Images

Sci Alpinol'intervista

La fiducia di Wendy Holdener: "Ho ricaricato le pile dopo una stagione durissima, in slalom ho chiuso al top"

Terza nella Coppa del Mondo generale e di slalom nell'annata 2018/19, è la prima inseguitrice del duo Shiffrin-Vlhova.

Wendy Holdener è ormai una certezza dell'universo del circo bianco, tanto da considerare la 26enne di Unteriberg quale un pericolo concreto per tutte le rivali almeno in quattro discipline, dallo slalom al gigante, passando per combinate e paralleli.

La stagione che scatterà tra meno di 40 giorni a Solden, con il gigante femminile del prossimo 26 ottobre, vede la polivalente (perchè ormai così va definita) svizzera con tante possibilità su vari fronti, anche se insidiare il dominio di Mikaela Shiffrin in particolare sembra alquanto complicato. La missione è certamente quella di vincere finalmente il suo primo slalom in Coppa del Mondo, dopo averlo sfiorato nuovamente nelle finali di Soldeu e con la rabbia per quello slalom iridato di Are (dove si è presa però due ori tra combinata e team event) che l'aveva vista concludere in testa dopo la 1^ manche, per poi deragliare nella seconda anche a seguito della mostruosa manche della grande rivale statunitense.

Wendy si ritrova davanti nella sua specialità preferita, lo slalom, due colossi come Shiffrin e una Petra Vlhova ormai pronta a battagliare su ogni terreno, ma è convinta di potersi giocare tutte le proprie carte. Intervistata dai colleghi di skiweltcup.tv, l'elvetica si è mostrata fiduciosa soprattutto per come aveva terminato la scorsa stagione: “E' stata una bella annata, ma l'ho conclusa sfinita perchè è stata davvero lunga e faticosa per me, tanto che ho preferito prendermi una pausa più lunga del solito in primavera - le parole di Holdener - In slalom non ho cominciato al meglio, ma nel corso dell'inverno è andata sempre meglio e alla fine avrei voluto altre gare; in gigante è stato un po' il contrario, ma è una specialità sulla quale punto molto”.

La svizzera ha fatto un lungo viaggio in Asia, tra piacere e gli impegni con Head. “La mia casa mi ha chiesto di visitare il Giappone anche per un campo sci con i bambini, poi sono stata in Cina e debbo dire che è stato tutto magnifico. Tra l'altro, pensando a Pechino 2022, penso proprio ci tornerò per i Giochi, sperando di rimanere sempre in salute e guardando al futuro con fiducia”.

Holdener ha tutta l'intenzione di proseguire sul piano della multidisciplinarietà, specialmente in una stagione che prevede “solo” le gare di Coppa del Mondo. “Nessun pronostico, ma la voglia di lottare e migliorare costantemente”, la sua promessa.

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