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L'annuncio di Schmidhofer: "Il super-g di Soldeu la mia ultima gara ma... vorrei provarci con lo sci velocità"

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L'annuncio di Schmidhofer: "Il super-g di Soldeu la mia ultima gara ma... vorrei provarci con lo sci velocità"

La campionessa del mondo di super-g nel 2017, oltre che vincitrice della sfera di cristallo di discesa due anni più tardi, ha ufficializzato che quella di domani sarà la sua ultima presenza in CdM. La terribile caduta del dicembre 2020 in Val d'Isère è stata decisiva per la sua carriera, ma ora ci sono altri progetti all'orizzonte...

Un altro ritiro, un'altra atleta di primo livello che lascia il mondo dello sci, almeno... l'alpino.

Nicole Schmidhofer, nel pomeriggio odierno tramite la federsci austriaca, ha annunciato che il super-g di giovedì alle finali di Soldeu, sarà la 173esima e ultima sua presenza in Coppa del Mondo. Dopo 16 anni nel circo bianco, la velocista del Wunderteam lascia con dodici podi all'attivo, di cui 4 vittorie e il tris sulla sua pista preferita, quella di Lake Louise dove ha esultato in discesa tra il 2018 (doppietta nell'arco di 24 ore) e il 2019, nel periodo più bello della carriera di “Nici”, che vinse anche in super-g a Garmisch.

Al termine della stagione 2018/19, la conquista della sfera di cristallo in discesa, lei che due anni prima si era messa al collo l'oro mondiale in super-g, a Sankt Moritz. Un percorso costellato anche da tanti infortuni, con il formidabile recupero dal crociato rotto nel 2016 per trionfare, appunto, nella gara iridata in Engadina, ma è stata la devastante caduta sulla “Oreiller-Killy” di Val d'Isère, nel dicembre 2020, a cambiare tutto per Schmidhofer.

Quest'anno è arrivato qualche discreto risultato, mai però vicino ai livelli ai quali ci aveva abituati la stiriana classe '89, che nel marzo 2019 si era tolta la soddisfazione di infrangere il muro dei 200 km/h ai campionati del mondo di sci velocità, stabilendo il primato austriaco con 217,590 km/h. E proprio questa disciplina potrebbe tornare nel futuro di Nicole: “Ultimamente mi sono dovuta chiedere sempre più spesso se avessi ancora il coraggio di continuare a spingermi al limite e ho notato che non sono più disposta a farlo – le parole di Schmidhofer nella nota stampa federale - Il mio ginocchio si è sviluppato in modo incredibilmente positivo e voglio che rimanga tale; mi è diventato chiaro solo nelle ultime settimane che l'infortunio ha lasciato più segni di quanto pensassi.

Non riesco più a correre il massimo rischio, ecco perché è tempo per me di guardare ad altre sfide, verso un nuovo capitolo. Ho sempre praticato lo sci agonistico con grande gioia e passione e ho subordinato tutto alla mia carriera: l'ambizione e la determinazione non mi sono mai mancate e queste qualità mi aiuteranno sicuramente nella prossima fase della mia vita per poter celebrare nuovamente il successo, solo in modo diverso.

Esattamente 16 anni fa ho festeggiato il mio debutto in Coppa del Mondo, quindi ho chiuso il cerchio e guardo indietro con grande gratitudine e la mia decisione penso sia giusta. Il mio futuro? Ho molte idee e da un lato sarei tentata di tuffarmi nuovamente nel mondo degli sci da velocità, per continuare a provare quella sensazione, ma sarebbe bello rimanere anche nell'ambiente della CdM, in qualsiasi forma. Prima, però, voglio completare la mia preparazione da tecnico in termini di riabilitazione ed espandere il mio progetto assieme a Conny Huetter.

Colgo l'occasione per ringraziare la mia famiglia e i miei amici, l'OESV, l'azienda Fischer e tutti gli sponsor che mi hanno sostenuta. Un grande grazie anche alla mia squadra, ai miei allenatori e supervisori, al team medico e ai miei fisioterapisti, senza i quali non sarebbe stato possibile tornare a correre ai massimi livelli”.

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