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Il capo della nazionale slovena, Janez Slivnik: "Sì, abbiamo parlato con Meta Hrovat del suo possibile ritorno"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Il capo della nazionale slovena, Janez Slivnik: "Sì, abbiamo parlato con Meta Hrovat del suo possibile ritorno"

In occasione dei campionati sloveni a Kranjska Gora, la rivelazione riguardo alla possibilità che la gigantista torni a gareggiare nella prossima stagione, dopo il clamoroso annuncio del ritiro nello scorso ottobre.

E' stato un inverno, molto più che la primavera solitamente dedicata agli annunci dei vari ritiri, decisamente “turbolento” con parecchi atleti di primo livello che hanno lasciato in corso d'opera.

Se le scelte di Beat Feuz, per una questione legata alle motivazioni, e soprattutto quella di Mauro Caviezel per le sue condizioni fisiche, sono state ben ponderate e forse anche attese, ecco che Matthias Mayer aveva sorpreso tutti a fine dicembre a Bormio. Si parla di un'ipotesi di ritorno per il tre volte campione olimpico, o meglio lui stesso ha tenuto aperta una porticina parlandone qualche settimana fa, ma la novità degli ultimi giorni riguarda colei che per prima, all'inizio della stagione 2022/23, aveva lasciato a bocca aperta annunciando l'addio all'agonismo a soli 24 anni.

Lo scorso 24 ottobre, Meta Hrovat salutava il circo bianco, parlando di “uno stato psico-fisico che non mi permette di poter competere per risultati ancora al top. A 24 anni non dirò al 100% che questa è la fine, mai dire mai”.

Ed è stato Janez Slivnik, il gran capo di tutte le squadre della Slovenia, a spiegare che la gigantista classe 1998 potrebbe davvero ripensarci. Come riportano i colleghi di siol.net, l'ex tecnico dei gigantisti austriaci ha parlato in occasione dei campionati nazionali a Kranjska Gora, proprio a casa di Meta: “Sì, abbiamo parlato con lei – le parole di Slivnik – Ho cercato di capire se ci fosse la possibilità di tornare a gareggiare, dovesse farlo Meta deve far parte del sistema di controllo antidoping già sei mesi prima di inizio stagione. Faremo quindi questa mossa, abbiamo tempo sino a fine aprile: ovviamente spero che possa ripensarci, ma lasceremo a lei la decisione”.

Hrovat, che si era infortunata al ginocchio destro nell'ultimo gigante disputato in CdM, poco più di un anno fa a Lenzerheide, prima di saltare l'opening di Soelden (che non è andato in scena in ogni caso per le ragazze) e annunciare il suo ritiro poche ore più tardi, è stata vittima di una brutta caduta un paio di mesi fa, durante un'escursione di sci alpinismo.

Per la nazionale slovena femminile, che ha dovuto fare a meno per l'intera stagione di un grande talento come Andreja Slokar, che si è rotta il crociato in Val Senales a pochi giorni dallo start, e quasi completamente di Tina Robnik, nuovamente infortunatasi in maniera grave dopo il rientro di fine dicembre, le uniche buone notizie del 2022/23 sono arrivate dalla rinascita di Ilka Stuhec, grande protagonista nella velocità, e dalle buone prestazioni nelle discipline tecniche di Ana Bucik e Neja Dvornik, ma è chiaro che l'eventuale comeback di Hrovat, unito a quello certo di Slokar, cambierebbe eccome le prospettive.

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