Capolavoro sulla "Corviglia" della neozelandese, che al primo podio nella specialità centra la vittoria numero 7 in assoluto bruciando di 8 centesimi Miradoli; Sofia a 0"19, anticipando Vonn in una gara che vede Curtoni e Pirovano buone protagoniste in top ten. Caduta senza danni per Aicher, cauta Shiffrin al ritorno nella velocità prima di sbagliare all'ultima porta.
Un super-g molto tecnico, con velocità e da interpretare con tanto istinto e qualità che Alice Robinson ha nel suo DNA, eccome.
Arriva così, in chiusura dell’opening di Sankt Moritz dedicato alle donne jet, la prima vittoria nella specialità (ed è il primo podio, dopo i 20 accumulati in gigante) della 24enne neozelandese, al settimo centro in Coppa del Mondo e terzo stagionale, per lei che ora detiene due pettorali rossi con quello della “sua” disciplina.
Una sfida tiratissima, che vede Romane Miradoli (indubbiamente tra le più attese, nella prima discesa si era capito quanto la leader dell’Equipe de France fosse in forma) terminare seconda ad appena 8 centesimi dal potenziale successo, per quella che è la quinta top-3 della carriera, ottenute tutte in super-g.
E poi c’è il secondo podio in serie (64° totale in CdM) di una Sofia Goggia molto positiva, anche se qualche piccola sbavatura, specialmente quella sul salto finale, nel tratto in cui Robinson era attaccabile (Sofia si trovava a 11 centesimi dall’oceanica all’ultimo intermedio), può lasciare un minimo rimpianto, pensando anche ai due decimi lasciati in alto. Arriva però un risultato, ad appena 19 centesimi da quello che sarebbe stato il terzo timbro in questa gara per la bergamasca, che conferma le garanzie tecniche costruite dalla campionessa azzurra per questa stagione, perché nel “cuore” della Corviglia è stata davvero una Goggia di altissima qualità.
Lindsey Vonn, partita due numeri dopo Sofia e subito dopo la caduta di Aicher (che ha sbagliato totalmente il primo salto, per fortuna nessun danno per la regina della discesa di ieri), questa volta non centra il podio ma è sempre lì, quarta a 27 centesimi da Robinson, poi è ancora Francia con una gran Laura Gauche 5^ a 0”38 (partendo col numero 19 e qualche segnetto visibile nella parte centrale).
Anche l’Italia, però, si prende tanti piazzamenti di valore, nonostante le assenze pesantissime di Brignone e Bassino (senza dimenticare, al primo appuntamento stagionale di specialità, l’assenza della più grande interprete di sempre del super-g, Lara Gut-Behrami); Elena Curtoni è sesta, a 53 centesimi, ex-aequo con una altrettanto ottima Malorie Blanc, che incanta nella prima parte, Laura Pirovano termina ottava (come nella 1^ discesa, sabato aveva concluso 6^), per l’ennesima volta nelle posizioni non lontane da quel podio che sogna da anni.
Sei decimi il ritardo della trentina, che si mette dietro nettamente Huetter (+ 0”88) e Lie, ancora delusa (10^ a 9 decimi la leader norge), con Weidle-Winkelmann e una gran Jasmina Suter sotto il secondo e a ridosso della top ten, come Ortlieb che si conferma in grandiosa ripresa.
E Mikaela Shiffrin? Partita col 31, al ritorno nella velocità dopo quasi due anni, è decisamente cauta nei punti più critici, ma quando si trova a quasi 9 decimi all’ultimo intermedio, con la possibilità di chiudere in top 10-12, sbaglia la linea dell’ultima curva mancando la porta finale, per uno “zero” sulla pista dove ha vinto 3 volte e ottenuto 5 dei suoi 10 podi in super-g. Era un test, tutto sommato non è andato male ma certo la statunitense non è al livello pre infortunio di Cortina 2024 in discesa: martedì la rivedremo nel “suo” slalom, a Courchevel per cercare un nuovo allungo nella generale che vede Alice Robinson balzare al 2° posto.
Cashman, seconda americana in graduatoria, è brava a chiudere 14^ su Egger e Ledecka (che brutto opening per la ceca, che ha sacrificato lo snowboard per prepararsi nella velocità), poi le altre azzurre: Roberta Melesi, prima al cancelletto con il n° 4, non è perfetta e deve accontentarsi del 20° a 1”55, niente punti per Nadia Delago (+ 2”63, 34esima), Nicol 40esima a 3 decimi dalla sorella, con Bernardi davanti alla gardenese di 7 centesimi per la 39esima prestazione, Thaler a 3”81 e poi ci sono le uscite di Sara Allemand, che aveva cominciato bene il suo primo super-g in CdM, ma sbaglia la linea nella parte alta, e di Asja Zenere che stava per andare a prendersi un risultato attorno alla top 15, ma sbaglia la direzione del salto conclusivo salvandosi da danni peggiori, evitando l’impatto con la porta sotto al “Rominger”.
Un salto, tra l’altro, smussato dopo la prova dell’ultimo apripista che aveva segnalato quanto “sparasse” in alto, tanto da ritardare lo start della gara di oltre un quarto d’ora.
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SUPER-G FEMMINILE – SANKT MORITZ
1° Alice Robinson in 1’14”84
2° Romane Miradoli + 0”08
3° Sofia Goggia + 0”19
4° Lindsey Vonn + 0”27
5° Laura Gauche + 0”38
6° Malorie Blanc + 0”53
6° Elena Curtoni + 0”53
8° Laura Pirovano + 0”60
9° Cornelia Huetter + 0”88
10° Kajsa Vickhoff Lie + 0”90
20° Roberta Melesi + 1”55
34° Nadia Delago + 2”63
39° Vicky Bernardi + 2”86
40° Nicol Delago + 2”93
47° Sara Thaler + 3”81
DNF Sara Allemand
DNF Asja Zenere
Super-G Femminile St. Moritz (SUI)
Video
Podio per Sofia Goggia, terza anche in Super G di Sankt Moritz, il video
Eurosport, Domenica 14 Dicembre, 15:01coppa del mondo femminile
Domenica 14 Dicembre, 16:35coppa del mondo femminile
Domenica 14 Dicembre, 12:50coppa del mondo femminile
Domenica 14 Dicembre, 11:55coppa del mondo femminile
Domenica 14 Dicembre, 08:45coppa del mondo femminile
Sabato 13 Dicembre, 17:40coppa del mondo maschile
Martedì 9 DicembreBOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Plan de Corones | 32/34 | 10-50 cm |
| Folgaria | 18/20 | 15-30 cm |
| Carezza al lago | 13/13 | 30-50 cm |
| Limone Piemonte | 13/15 | 30-60 cm |
| Passo Costalunga | 13/13 | 30-50 cm |
| Selva di Val Gardena | 72/80 | 20-50 cm |
| Courmayeur | 18/18 | 20-70 cm |
| Racines Giovo | 8/8 | 5-27 cm |
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ROBINSON Alice
MIRADOLI Romane
GOGGIA Sofia








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