Folle rimonta di Britt Richardson, ma è di Nina Astner il gigante di Puy St. Vincent. Guerinoni e Ghisalberti in top 15

Folle rimonta di Britt Richardson, ma è di Nina Astner il gigante di Puy St. Vincent. Guerinoni e Ghisalberti in top 15
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Folle rimonta di Britt Richardson, ma è di Nina Astner il gigante di Puy St. Vincent. Guerinoni e Ghisalberti in top 15

Coppa Europa femminile: la campionessa del mondo juniores recupera 24 posizioni, ma l'austriaca (che aveva 2 secondi e mezzo di vantaggio!) resiste per 23 centesimi. Discreta prova delle azzurre.

Una rimonta folle di Britt Richardson, la capacità di resistere da parte di Nina Astner, che conquista la sua seconda vittoria in Coppa Europa (poco più di un anno fa si impose a Zinal) mantenendo 23 centesimi sulla canadese quando, al cancelletto di partenza della 2^ manche, l’austriaca classe 2000 aveva la bellezza di 2”52!

L’iridata jr di specialità in carica, infatti, ha rimontato 24 posizioni e, sfruttando anche il deterioramento della pista di Puy Saint Vincent, teatro del primo di due giganti consecutivi per il circuito continentale femminile (sabato la gara bis), ha sfiorato il trionfo numero 1 a questi livelli, lei che sino ad oggi non era mai salita sul podio in CE.

Alle spalle di 12 centesimi rispetto a Richardson, ecco la terza piazza della finlandese Erika Pykalainen (stessa posizione di metà gara), con Victoria Olivier 4^ a 0”47 e l’elvetica Vanessa Kasper, che era seconda a 6 decimi da Astner dopo la manche d’apertura, che si deve accontentare della quinta moneta (+ 0”49).

Poi la francese Breche, la giovanissima norge Madeleine Sylvester-Davik (reduce dai primi punti in CdM a Kranjska Gora alla sua seconda gara) settima e la top ten si completa con Loevblom e le due svizzere Egloff e Piller che precedono la compagna Darbellay, già vincente in stagione e undicesima.

Due azzurre in top 15, con Alessia Guerinoni 14esima (suo secondo miglior risultato in Coppa Europa) a 1”42 e Ilaria Ghisalberti 15esima a 1”65, perdendo un paio di posizioni rispetto alla 1^ manche nella quale la bergamasca era stata la prima delle italiane, con la nazionale che piazza anche Sophie Mathiou, 18esima, e Laura Steinmair 25esima, mentre Elisa Platino è rimasta esclusa di un soffio dall’inversione delle trenta (Carole Agnelli era uscita nella 1^) e sarà solo 36esima, dietro anche a Bieler (32^), Pomaré (33^) e Pazzaglia (35^), con Carolli oltre la top 40.

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