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Elisa Platino deraglia nella 2^ manche, è di Doriane Escane il primo gigante di Sestriere

Elisa Platino deraglia nella 2^ manche, è della giovanissima Stefanie Grob il primo gigante di Sestriere
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Sci Alpinocoppa europa femminile

Elisa Platino deraglia nella 2^ manche, è di Doriane Escane il primo gigante di Sestriere

Coppa Europa: sulla Kandahar G.A. Agnelli il trionfo della francese, che batte una super Grob e Astner, mentre la meranese (2^ a metà gara) è fuori. Della Mea rimonta sino al 5° posto, in top ten anche Zenere e Pomaré. Martedì si replica.

Un gran peccato.

Elisa Platino era in piena corsa, tra l'altro con la voglia di regalarsi un 25esimo compleanno ancora più bello, per ottenere la prima vittoria della carriera in Coppa Europa, avendo chiuso al 2° posto e appena 17 centesimi dietro Doriane Escane, la prima manche dell'appuntamento che ha segnato il ritorno nel calendario del circuito continentale femminile di Sestriere.

La meranese, sabato ancora a punti in CdM a Kranjska Gora, è però uscita nel cuore di una seconda manche che ha poi celebrato la stessa Escane, bravissima (se pensiamo che è rientrata da poche settimane dopo aver rotto il crociato lo scorso inverno) a confermarsi per la seconda vittoria stagionale in CE, dopo lo slalom in Valle Aurina, la quinta in assoluto a questi livelli.

La 25enne transalpina, nata curiosamente lo stesso giorno di Platino e quindi chiamata ad una doppia festa, ha resistito per 14 centesimi al tentativo di ottenere la prima vittoria in Coppa Europa da parte di Stefanie Grob: già 2^ a Zinal poche settimane fa, per il suo primo podio nel circuito, la 19enne talentuosissima svizzera (due volte d'oro agli ultimi Mondiali jr e seconda nel gigante iridato di categoria) è bravissima a confermarsi partendo dal 3° posto della prima manche, a 22 centesimi da Escane.

Era quarta (a 0”89) e chiuderà terza con 77 centesimi di ritardo un'altra giovane già vista più volte in Coppa del Mondo, l'austriaca Nina Astner, sul podio con margine visto che alle sue spalle Lisa Nyberg, ottima quarta, è distante quasi mezzo secondo (+ 1”25). Ed ecco a 1”36 la prima delle azzurre, una positiva Lara Della Mea che continua a crescere in gigante, regalandosi la seconda miglior gara di sempre (dopo il 2° posto di Mayrhofen) per il 5° finale.

Dietro alla tarvisiana, che ripartiva dal 12° crono della run d'apertura, la svizzera Egloff e poi Asja Zenere, 7^ a 1”92 (come nella prima manche), e Ambra Pomaré che aveva ottenuto, col numero 26, un gran 5° tempo nella prima manche e poi si è accontentata di un 8° (a 1”97) comunque molto buono per la classe 2004 cortinese.

Con la tedesca Dorigo e la francese Roux 9^ e 10^, per trovare le altre azzurre bisogna arrivare al 15° posto di Ilaria Ghisalberti, che guadagna 4 posizioni nella discesa decisiva, con Beatrice Sola 22esima (era 29esima la giovane trentina), Vivien Insam 26esima (partendo dopo l'inversione), Giorgia Collomb e Carole Agnelli (idem come la compagna) rispettivamente 28esima e 30esima per quanto riguarda coloro che hanno centrato la zona punti.

Martedì il gigante bis sulle nevi del Colle.

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