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E' sempre magica Bassino, anche sul "vetro" di Kranjska Gora: Marta precede Gisin, Vlhova e Shiffrin

E' sempre magica Bassino, anche sul 'vetro' di Kranjska Gora: Marta precede Gisin, Vlhova e Shiffrin
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2021 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

E' sempre magica Bassino, anche sul "vetro" di Kranjska Gora: Marta precede Gisin, Vlhova e Shiffrin

Prima manche con la cuneese dominante, le prime tre della generale seguono con un distacco già non... banale. Brignone oltre il secondo, ma per il podio si può ancora fare. Molto bene Curtoni poco fuori dalla top ten, soffre invece Goggia.

Non sembra faticare, anche su un ghiaccio terribile come quello di una Podkoren incredibilmente di “vetro”, per la prima manche del gigante numero 1 di Kranjska Gora che conferma, ancora una volta, come la miglior specialista in circolazione venga da Borgo San Dalmazzo.

Marta Bassino è splendida e davanti a tutte (come in occasione del successo di Soelden) a metà gara, in attesa di una seconda manche da brividi e in programma alle ore 14.00; in queste condizioni di pista c'è davvero da tremare, ma la cuneese non ha commesso alcuna sbavatura, lasciando solo poco più di due decimi a Michelle Gisin, parziale sorpresa di questa prima manche con la seconda piazza a 27 centesimi dall'azzurra.

Sono le prime tre della generale a seguire Marta in classifica, visto che al terzo e quarto posto ci sono Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin, distanti rispettivamente 51 e 54 centesimi, non pochi anche se la seconda tracciatura sarà nelle mani di Mike Day, il tecnico della statunitense. Una manche che ha fatto ovviamente grande selezione, dalle uscite di Holdener e Brunner, alle enormi difficoltà di Robinson, Liensberger e Hector, passando per il distacco che devono recuperare due donne attese come Worley e Brignone. La transalpina, che qui vinse nel 2012 proprio davanti alla valdostana, è quinta a 85 centesimi da Bassino, mentre Fede paga 1”04 e ha palesato ancora qualche difficoltà a livello tecnico, ma per il podio si può fare ritrovando solidità.

Manche tutta in difesa, invece, quella di Sofia Goggia che paga 2”72 dalla vetta ma rimane comunque in top 20, preceduta da un'ottima Elena Curtoni, quattordicesima a 2”19, davanti alle stesse Robinson e Liensberger, preceduta invece da Nina O'Brien (miglior manche della carriera per la giovane statunitense, 7^ a 1”38), Siebenhofer (straordinario 8° crono per la discesista austriaca, a 1”39 da Bassino), Hrovat (9^ a 1”63), Holtmann 10^ a 1”66, Gasienica-Daniel (11^ a 1”82), Jelinkova (12^ a 1”91) e Gut-Behrami, dalla quale ci si attendeva qualcosa in più, solo tredicesima oltre i 2 secondi di distacco.

Male le altre azzurre, attese con pettorali alti ma una chance enorme, considerato che la pista ha tenuto alla grandissima: dal numero 48 al 51 sono finite fuori Bertani, Melesi e Midali (al rientro in coppa), mentre ha fatto discretamente col 34° crono a + 3”99 Valentina Cillara Rossi, rimasta però fuori (sarebbe stata la sua prima qualificazione) per poco più di 3 decimi.

Infine, la miglior speranza rappresentata da Laura Pirovano, partita col 60 e fuori dopo il primo intermedio: vedremo quindi quattro italiane nella manche decisiva, e una è ancora là davanti alla concorrenza.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE KRANJSKA GORA

 

Marta Bassino in 1'04”15

Michelle Gisin + 0”27

Petra Vlhova + 0”51

Mikaela Shiffrin + 0”54

Tessa Worley + 0”85

Federica Brignone + 1”04

7° Nina O'Brien + 1”38

8° Ramona Siebenhofer + 1”39

9° Meta Hrovat + 1”63

10° Mina Fuerst Holtmann + 1”66

14° Elena Curtoni + 2”19

18° Sofia Goggia + 2”72

34° Valentina Cillara Rossi + 3”99

DNF1 Laura Pirovano

DNF1 Luisa Bertani

DNF1 Roberta Melesi

DNF1 Roberta Midali

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