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Courchevel 1, Brignone non si dà pace: "Troppa tensione". Goggia: "Contenta della mia sciata"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Courchevel 1, Brignone non si dà pace: "Troppa tensione". Goggia: "Contenta della mia sciata"

Le reazioni azzurre dopo il risultato, con la sola valdostana settima (oltre al 27° di Curtoni), del primo appuntamento di gigante in Francia. Bassino, fuori nella prima: "Mi sentivo bene, mercoledì voglio la rivincita".

Eravamo abituati troppo bene dalla scorsa stagione, figuriamoci dopo la scorpacciata negli ultimi due super-g tra Sankt Moritz e Val d'Isère, ma per il secondo gigante consecutivo non è arrivata un podio azzurro tra Soelden e Courchevel 1, anzi la stessa Federica Brignone ha comunque concluso lontana dalla top 3 dopo l'errore commesso nella 2^ manche, pur salvandosi per un 7° posto finale. E la campionessa valdostana, già parecchio arrabbiata dopo la 1^ manche per le sbavature nel finale, non si dà pace: “Sono bloccata dalla tensione, non riesco a sciare e ho paura di sbagliare, di conseguenza non ho il controllo di quello che faccio mentre scendo – la sua severa analisi – Mi blocco completamente di testa e di fisico, scendo “dura” come se mi avessero cementato le gambe.

Faccio una fatica incredibile, manco di fluidità. Non so se si tratta di non aver fatto gigante da un po', anche se a Killington mi sentivo più libera e stavo meglio. Non so se è il fatto di sapere di sciare bene che mi condiziona il risultato, bloccandomi completamente”.

Non è arrivata il traguardo, uscendo quando avrebbe potuto lottare per una posizione vicina alla top 5, ovvero l'obiettivo di giornata, una Sofia Goggia che sorride pensando alla qualità della sua prestazione, considerando pure che nella prima manche ha pagato 1”75 anche perchè col pettorale 15 era già davvero molto complicato fare di meglio. Certo, la leadership nella generale è stata persa a favore di Shiffrin, ma di questo la bergamasca non ha mai voluto parlarne. “Ho preso un buco nella prima parte del muro, che era un po' in ombra, mi è rimasto incastrato lo sci ed è stata una fortuna che non sia caduta – spiega così Sofia la sua uscita - Anche se non ho concluso la gara sono contenta della mia sciata nella seconda manche, un ottimo spunto per ripartire.

Nelle discipline tecniche la Shiffrin è quasi imbattibile, quello che posso fare è dare il meglio in gigante e magari riuscire ad essere a ridosso del podio. Dovrò ripartire dalla prima parte della seconda manche: non sempre si ottiene quello che si vuole però questo è un buon punto di partenza”.

Elena Curtoni, 27esima: “Sono riuscita ad entrare in seconda manche grazie anche al fatto che la pista si era segnato molto e nessuna è riuscita ad infilarsi. Forse la mia sciata non è stata delle migliori, comincio un po' ad accusare il fatto che non ci fermiamo da Lake Louise. Domani c'è un'altra gara, la testa dovrà essere subito lì per raccogliere le energie e dare tutto”.

La delusione di Marta Bassino era evidente dopo la scivolata fatale della 1^ manche, poi la cuneese ha affidato il suo pensiero all'ufficio stampa FISI per spiegare una giornata difficile: “Ho preso un'internata e sono scivolata via, è stato un peccato perchè mi sentivo bene. Fortunatamente mercoledì ho subito un'altra chance per prendermi la rivincita, sono già concentrata su questa nuova opportunità”. Per sbloccarsi e lanciare anche l'Italgigante.

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