Confermato in serata l'intervento del dottor Panzeri sul ginocchio di Marta Bassino, poi le valutazioni sul recupero

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Confermato in serata l'intervento del dottor Panzeri sul ginocchio di Marta Bassino, poi le valutazioni sul recupero

Alla clinica La Madonnina di Milano l'operazione che definirà il futuro della stagione per la cuneese, dopo il serio infortunio (il primo di questo peso della sua carriera) patito questa mattina sulla "Leo Gurschler" in Val Senales. Con l'assenza di Marta sul Rettenbach, anche Giorgia Collomb partirà nelle trenta per l'opening.

E’ stato ufficialmente confermato dalla FISI che già questa sera si potrà intervenire sul ginocchio sinistro di Marta Bassino, con l’equipe guidata dal dottor Andrea Panzeri, il presidente della commissione medica federale che da anni è il riferimento per tutto il team azzurro, che opererà alla clinica La Madonnina di Milano per ridurre la frattura del piatto tibiale laterale, emersa dalla scivolata rimediata in pista, questa mattina, sulle nevi della Val Senales dove la campionessa di Borgo San Dalmazzo stava rifinendo, assieme alle compagne di squadra, la preparazione per il gigante di Soelden che, sabato mattina, aprirà la Coppa del Mondo.

Le tempistiche dell’intervento chirurgico sono importanti, anzitutto per escludere ulteriori problematiche e capire subito quali tempi di recupero si potranno dare per il rientro di Marta, considerando ancora la possibilità di salvare l’inverno olimpico. E’ il primo infortunio di questa gravità per Marta, trasportata da Merano dove oggi nel primo pomeriggio ha completato i primi esami e che finirà sotto i ferri non prima delle ore 21.00.

In attesa di comunicazioni ufficiali dal dottor Panzeri sulle chances di Bassino in questa stagione, è già molto chiaro che la 29enne cuneese salterà, oltre all’opening sul Rettenbach, il gigante di fine novembre a Copper Mountain e la “doppia” della settimana successiva a Mont-Tremblant, in Canada. Poi la prima tappa di velocità a Sankt Moritz (12-14 dicembre), anch’essa sostanzialmente impossibile, seguita il week-end successivo da Val d’Isère, prima che il 2025 si chiuda con la due giorni di Semmering e il gigante sulla “Panorama” fissato per sabato 27 dicembre.

Mancano un paio di mesi e da qui si possono fare valutazioni, al netto di quanto già spiegato prima e del fatto che, a maggior ragione con la rivoluzione tecnica avviata, dall’allenatore al nuovo materiale, Marta aveva proprio bisogno di tante giornate di qualità, come aveva messo assieme nel lungo camp di Ushuaia, per trovare fiducia e competitività. Gli ultimi tre giganti prima dei Giochi Olimpici a Cortina, andranno in scena nel primo week-end dell’anno nuovo a Kranjska Gora, poi a San Vigilio di Marebbe martedì 20 gennaio e infine quattro giorni più tardi a Spindleruv Mlyn, ricordandoci pure del problemone legato alle liste di partenza, con “Bax” attualmente 28^ nella WCSL di specialità.

A tal proposito, con la sua assenza che si aggiunge a quelle di Brignone, Haaser, Vlhova e Nyberg, è certo che per la prima volta Giorgia Collomb partirà nelle trenta, sabato a Soelden, rientrando appena davanti a Ilaria Ghisalberti (31esima) e con altre tre azzurre davanti alla giovanissima valdostana, ovvero Goggia, Zenere e Della Mea.

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