Brignone non si accontenta: "La seconda è stata difficile per me". Curtoni: "Mi sto ritrovando"

E' contenta a metà, per il suo secondo miglior piazzamento della carriera in questa disciplina, dopo il 12° posto di un anno fa esatto a Semmering.

Federica Brignone si prende i 20 punti del 13° posto nello slalom odierno di Lienz che ha chiuso il suo fantastico 2019, risultato che vale la difesa del secondo posto nella overall davanti a Petra Vlhova. “La seconda manche era molto complicata per me che non faccio troppi allenamenti in slalom – ammetterà nel post gara – e ho faticato ad adattarmi. Peccato perchè, dopo aver trovato nella prima una pista molto rovinata, avrei voluto fare la differenza. Adesso pensiamo già al 2020, al quale arrivo con grandi ambizioni”.

Venticinque centesimi alle spalle della compagna di squadra, una Irene Curtoni che si dichiara soddisfatta della sua prova: “Ho fatto dei tratti di pista molto buoni – conferma la valtellinese – e sto ritrovando la sciata che piace a me. Partirò molto motivata per i prossimi slalom, perchè non mi accontento di arrivare solo tra le prime 15. Mi concentrerò al massimo su questa specialità”.

Infine Lara Della Mea, a punti (7) dopo i due “zero” di Levi e Killington, anche se parsa ancora lontana dal livello raggiunto la scorsa stagione. “Sono contenta di come ho sciato oggi – analizza la tarvisiana classe '99 – Nella seconda manche avrei potuto fare meglio, ma nel complesso sono soddisfatta. Ora Zagabria, dove arrivo con fiducia e su una pista lunga che mi piace”.