Bassino già pensa a Sankt Moritz: lavoro a Limone Piemonte con Worley e... una nomination speciale

Mentre le compagne di squadra stanno affrontando il primo week-end di velocità della stagione, con il trittico di Lake Louise al via venerdì sera con la prima discesa, Marta Bassino sta recuperando le energie dopo essere rientrata a casa da un doppio volo oltreoceano, prima di rituffarsi nell'allenamento.

Da questa domenica, la campionessa piemontese sarà al lavoro a Limone Piemonte, sulle piste Piancani e Pian del Leone nella Riserva Bianca, per un training decisamente importante in vista del prossimo obiettivo che riguarda i due super-g dell'11 e 12 dicembre a Sankt Moritz. Marta preparerà le gare in Engadina allenandosi, almeno nei primi due giorni, con Tessa Worley e Coralie Frasse Sombet, prima di rifinire con un lavoro individuale seguito da coach Daniele Simoncelli, dallo skiman Gianluca Petrulli, dal preparatore atletico Marco Giordano e dal papà di Marta, Maurizio Bassino.

Si è parlato tanto in queste settimane del calendario di gare scelto per la campionessa del mondo di parallelo: non tanto per la partecipazione alla gara di Lech/Zuers, dove anzi “Bax” ha dimostrato che in quella disciplina può davvero fare bene con continuità, e neppure per la rinuncia a Lake Louise (come sempre avvenuto negli anni scorsi), quanto per il viaggio a Levi con quel doppio “zero” negli slalom finlandesi, sempre abbastanza distante dalla zona qualificazione. L'aveva detto la stessa Marta nei giorni di vigilia, l'allenamento tra i pali stretti era stato poco e le sensazioni non il massimo, non a caso si è poi deciso di rinunciare per ora a questa specialità, anche se con la cancellazione del gigante a Killington, certo il giorno successivo ha fatto specie non vederla al cancelletto di partenza.

Focus su gigante e super-g, per un mese di dicembre già molto importante: la detentrice della Coppa del Mondo tra le porte larghe in realtà sta sciando bene, si è visto per tre quarti di prima manche a Soelden e pure in quella un po' folle di sabato scorso sulla “Superstar”, ma la dea bendata non è stata esattamente dalla sua parte e, tra Sankt Moritz (pista molto tecnica sulla quale potrebbero arrivare risultati importanti anche in un doppio impegno nella velocità) e Courchevel, che recupererà il gigante di Killington ad aggiungersi a quello già previsto sulla Stade Emile-Allais dove la cuneese trionfò nel 2020, le occasioni non mancheranno per cogliere quel primo podio stagionale atteso.

Nelle scorse ore, Bassino ha ricevuto un altro riconoscimento di non poco conto: l'azzurra è stata inserita tra le cinque atlete nominate per il premio di donna dell'anno ai Gazzetta Sports Awards. Il prossimo 14 dicembre verrà decretata la vincitrice, con l'iridata che “sfiderà” un'altra campionessa del mondo e conterranea, la ciclista Elisa Balsamo, le olimpioniche del canottaggio, Federica Cesarini e Valentina Bodini, l'argento a cinque cerchi Vanessa Ferrari e un altro oro olimpico a Tokyo 2020, la marciatrice Antonella Palmisano.