Ancora un po' di attesa per Irene Curtoni

Ancora un po' di attesa per Irene Curtoni
Sci AlpinoSci alpino - Stand-by

Ancora un po' di attesa per Irene Curtoni

La slalmista valtellinese è ancora ai box, ma certo non si arrende. Quanto meno è riuscita a lavorare bene atleticamente, ora attende il momento buono per tornare sugli sci, sperando che la schiena le dia finalmente tregua

C'era anche lei ieri, giovedì 26 settembre, ad Altemarkt, in Austria, all'Atomic Media Day, nel giorno della presentazione alla stampa degli atleti di tutte le discipline invernali griffati con il marco austriaco: Irene Curtoni, 28 anni, dalla Valgerola, ha accompagnato la sorellina minore Elena all'evento e noi ne abbiamo approfittato per scambiare qualche parola con lei.

"Non mi sento ancora a posto sugli sci - ci dice -, ma non demordo e non escludo nulla, per il momento. Dovrei recarmi a Monaco settimana prossima per vedere se riescono ad aiutarmi. Quanto meno sono riuscita a curare abbastanza bene la parte atletica. Solden? Al momento non mi sento di dire nulla, certo se riuscissi a sciare almeno nelle prossime tre settimane...".

Incrociamo le dita. Un peccato, davvero, perché Irene, all'inizio della scorsa stagione, si sentiva finalmente bene, in fiducia, in forma, dopo le prime gare aveva anche raggiunto il mini-sottogruppo delle migliori sette atlete in gigante e sembrava insomma pronta per la prima vittoria in Coppa del Mondo, dopo il podio di Ofterschwang 2012. 

Twitter: @gianmilan76; @newswintersport

2
Consensi sui social

Approfondimenti

Foto Gallery

Atomic Day 2013

25 foto, ultima del Venerdì 27 Settembre 2013

Più letti in scialpino

Alle spalle di Scheib è piena lotta podio, ci sono anche Colturi e Shiffrin: dalle 13.00 si decide il gigante di Soelden

Alle spalle di Scheib è piena lotta podio, ci sono anche Colturi e Shiffrin: dalle 13.00 si decide il gigante di Soelden

Opening di Coppa del Mondo verso la 2^ manche, con tracciatura statunitense e un meteo che, sul piano della visibilità, può incidere parecchio. L'austriaca padrona assoluta della situazione per cercare la prima gemma in coppa, poi bagarre totale con Robinson chiamata alla rimonta: l'Italia ha solo Asja Zenere.