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Haruka Imai sbanca Bratislava e si impone nell'Ondrej Nepela Trophy

Haruka Imai sbanca Bratislava e si impone nell'Ondrej Nepela Trophy
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Getty Images

Figure skating - Ondrej Nepela Trophy

Haruka Imai sbanca Bratislava e si impone nell'Ondrej Nepela Trophy

Haruka Imai si è imposta nella gara femminile della ventunesima edizione dell'Ondrej Nepela Trophy di Bratislava bissando il successo ottenuto nel 2010.

La ventenne di Tokyo, seconda al termine del primo segmento di gara, ha vinto per dispersione il programma libero distinguendosi per l'inaspettata solidità sugli elementi di salto, che le ha consentito di essere l'unica tra le ragazze scese sul ghiaccio nell'ultimo gruppo a non collezionare cadute in serie.

In particolare, l'impressione destata nella prova odierna è stata in controtendenza con lo short-program, apparso, invece, un po' velleitario per quanto riguarda la scelta degli elementi di salto. Imai ha completato al meglio cinque tripli, oltre ad un triplo salchow atterrato con l'aiuto di uno step-out. Inoltre, ha proposto una notevole combinazione doppio axel/triplo toeloop nella seconda parte del disco, oltre ad una sequenza di passi perfettamente sulla nota.

Forte del successo non scontato di Bratislava, l'ex allieva di Jason Dungjen e Yuka Sato proverà a scalare posizioni nel qualificato ranking nazionale in cui al momento si pone alle spalle di Ando, Asada, Miyahara, Murakami e Suzuki, in rigoroso ordine alfabetico. A tal proposito, non va dimenticato che il punteggio ottenuto nell'Ondrej Nepela Trophy (163,64), si è rivelato superiore al primato personale ufficiale, realizzato lo scorso anno a Skate America.

In seconda posizione, si è piazzata la russa Nikol Gosviiani (157,12), pattinatrice più matura sia fisicamente che sul fronte interpretativo rispetto ai diciassette anni di età. Tuttavia, l'allieva di Alexei Urmanov non ha pescato una giornata particolarmente felice ed ha sporcato un programma libero dall'indiscusso potenziale con due cadute. Inoltre, la scelta di proporre il triplo flip quale salto principale non ha pagato i dividendi in quanto in entrambi i programmi è stato messo in discussione il filo di ingresso. 

Il podio finale è stato completato dalla statunitense Christina Gao (152,84), almeno sulla carta la favorita della vigilia. La diciannovenne di stanza a Boston ha iniziato il libero completando in qualche modo una combinazione triplo flip/doppio toeloop, ma, archiviata una discreta prima metà, si è poi completamente disunita collezionando due cadute, la prima su un triplo flip, normalmente la specialità della casa, e l'altra su un triplo salchow.

L'Italiana Roberta Rodeghiero (118,66), quinta al termine dello short-program, si è smarrita nel segmento più lungo di gara in cui, fin dal primo lutz, preso da un filo non propriamente esterno e completato solamente doppio, ha palesato difficoltà su ogni elemento di salto. L'allieva di Franca Bianconi si è così dovuta accontentare del dodicesimo posto finale, ma quanto meno ha ottenuto nel corto il "minimo tecnico" mancante che le garantirà l'eleggibilità per i prossimi Campionati Mondiali.

In ultimo, va ricordato che il primo round in seno alla squadra tedesca, con in palio la qualificazione olimpica, è stato vinto da Nathalie Weinzierl (142,88), oggi quinta alle spalle dell'elegante, ma fallosa svedese Viktoria Helgesson (147,46). La diciannovenne allieva di Peter Sczypa ha inflitto un distacco di oltre otto punti a Sarah Hecken (134,53), settima nella gara di Bratislava.

 

In precedenza, è stato assegnato il titolo delle coppie di artistico. A sorpresa, il successo è andato agli statunitensi Gretchen Donlan/Andrew Speroff (160,19), che, dopo essersi nettamente imposti nel programma corto, si sono agevolmente difesi dal ritorno dei russi Martyusheva/Rogonov (154,34), vincitori della passata edizione ed autori del punteggio migliore nel segmento più lungo di gara. Il terzo posto è andato alla quotata coppia statunitense Scimeca/Knierim (153,34), che ha avuto la meglio sui connazionali Denney/Frazier (153,34), detentori del titolo iridato juniores (142,48).  A margine, va sottolineato come nessuna delle coppie in gara, compresi i turchi Bestandigova/Mansiz (72,55) quinti classificati, sia riuscita a completare correttamente un salto in parallelo, fatto che non necessita di ulteriori commenti e la dice lunga sul periodo della stagione in cui si è svolta la competizione.

 

Per seguire l'Ondrej Nepela Trophy in diretta si segnala il seguente link - HUSTE.TV

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