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Esame Ondrej Nepela Trophy per Cappellini/Lanotte e Guignard/Fabbri

Esame Ondrej Nepela Trophy per Cappellini/Lanotte e Guignard/Fabbri
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Getty Images

Figure skating - Ondrej Nepela Trophy

Esame Ondrej Nepela Trophy per Cappellini/Lanotte e Guignard/Fabbri

Si apre domani la ventunesima edizione dell'Ondrej Nepela Trophy, competizione di secondo livello (o livello "B" che dir si voglia).

L'evento, ospitato dallo Zimný štadión di Bratislava (Zimný štadión Ondreja Nepelu), impianto che per quanto riguarda gli sport del ghiaccio può ospitare oltre 10.000 spettatori, rappresenta per i pattinatori più quotati un imprescindibile test prima dell'inizio del Grand Prix, per la maggior parte degli iscritti una rara occasione per confrontarsi con atleti di livello superiore e per alcuni una valida possibilità per ottenere i punteggi tecnici minimi, validi per guadagnare la tanta agognata eleggibilità nei Campionati ISU. In ogni caso, per la maggioranza dei presenti si tratterà della prima apparizione agonistica stagionale.

Nell'occasione, il livello si annuncia complessivamente superiore rispetto al recente passato.

Per quanto concerne l'Italia, fari puntati sulla prova di danza, che vedrà al via le coppie di vertice del movimento azzurro. Nel complesso, la gara si annuncia decisamente intrigante in quanto saranno presenti sette sodalizi con elevate possibilità di prendere parte agli imminenti Giochi Olimpici di Sochi.

I favori del pronostico sono tutti per Anna Cappellini/Luca Lanotte (nella foto), reduci dalla stagione del salto di qualità in cui hanno mancato il podio iridato per un'incollatura. Tra i principali rivali sono annunciati i tedeschi Zhiganshina/Gazsi, ottimi decimi negli ultimi Campionati Mondiali, i russi Riazanova/Tkachenko, terza forza nel quotato ranking nazionale, i britannici Coomes/Buckland, sesti negli Europei di Zagabria, le coppie di scuola Fusar Poli Charlene Guignard/ Marco Fabbri (ITA) e Tanja Kolbe/Stefano Caruso (GER), fresche entrambe dell'eleggibilità olimpica, gli statunitensi Aldridge/Eaton, due volte campioni nazionali juniores al debutto in categoria maggiore, e i russi Pushkash/Guerreiro, reduci da un 2012-2013 da comprimari. Non mancheranno i padroni di casa Testa/Csolley, coppia allenata da Roberto Pelizzola che alla fine del mese dovrebbe conoscere il suo destino olimpico.



La gara maschile, nel complesso quella di livello inferiore, sarà impreziosita dalle presenze del figlio d'arte giapponese Takahito Mura, vincitore del Trophèe Eric Bomphard dello scorso anno, dello statunitense Ross Miner, chiamato al riscatto dopo una stagione opaca, del ceco Tomas Verner, alla prima uscita agonistica dopo il ritorno alla corte di Michael Huth, e del tedesco Peter Liebers, undicesimo nell'ultima edizione dei Campionati Mondiali. Non ci sarà, invece, il vincitore della passata edizione Tatsuki Machida, impegnato nello scorso fine settimana in una competizione in patria valida per la qualificazione ai Campionati nazionali nipponici di fine dicembre.


Come abitudine, saranno pochi i partecipanti nella competizione riservata alle coppie di artistico. Tuttavia, non mancheranno i motivi di interesse in quanto, archiviata una pausa di un mese abbondante per infortunio, saranno della partita gli statunitensi Scimeca/Knierim, tra le rivelazioni della stagione passata, che dovranno vedersela con i russi Martiusheva/Rogonov, vincitori dodici mesi or sono, e soprattutto con gli ambiziosi connazionali Denney/Frazier, campioni iridati juniores in carica. Sarà presente anche la coppia battente bandiera turca Bestandigova/Mansiz, composta da una navigata pattinatrice slovacca e da un ex calciatore turco di primo piano.


In campo femminile, i nomi più gettonati sono quelli di Christina Gao, pattinatrice statunitense con le credenziali per ottenere la convocazione olimpica, dell'ucraina Natalia Popova, recentemente designata per prendere parte a due tappe di Grand Prix, della padrone di casa Monika Simancikova, diciassettesima negli ultimi Campionati Mondiali, della svedese Viktoria Helgesson, nel triennio passato sempre tra le migliori sei nei Campionati Europei, delle giapponesi di seconda fascia Yuki Nishino e Haruka Imai, vincitrice a Bratislava nel 2010, della russa Nikol Gosviiani, incerta fino all'ultimo tra Ondrej Nepala e Finlandia Trophy, della britannica Jenna McCorkell, detentrice del titolo, della figlia e sorella d'arte australiana Chantelle Kerry e, infine, delle atlete tedesche di punta, chiamate alla sfida nella sfida.

Infatti, per determinare chi tra Nathalie Weinzierl, Sarah Hecken e Sandy Hoffmann dovrà prendere parte ai prossimi Giochi Olmpici la federazione ha previsto un lungo percorso che terminerà in occasione dei Campionati nazionali in programma a Berlino a metà dicembre. Le tre atlete designate si confronteranno a Bratislava, a Nizza (Coupe de Nice), a Merano (Merano Cup) e infine a Berlino. La convocazione per Sochi spetterà all'atleta che otterrà il maggiore numero di punti sommando il risultato dei nazionali a quello delle due gare di secondo livello per ciascuna migliori.


Il nutrito contingente italiano sarà completato dalla coppia di danza coppia di danza Federica Bernardi/Christopher Mior e dalle allieve di Franca Bianconi Roberta Rodeghiero e Victoria Manni.


L'Ondrej Nepela Trophy, fino allo scorso anno Ondrej Nepela Memorial, aprirà i battenti nel primo pomeriggio di domani con il programma corto femminile e si chiuderà nel tardo pomeriggio di sabato con il libero maschile.


 

AGGIORNAMENTO ORE 16:00 - Forfait di Cappellini/Lanotte




Per seguire la gara in diretta si segnala il seguente link - HUSTE.TV

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