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Superlativa prestazione di Volosozhar/Trankov nell'incipit del Nebelhorn Trophy

Superlativa prestazione di Volosozhar/Trankov nell'incipit del Nebelhorn Trophy
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Getty Images

Figure skating - Nebelhorn Trophy

Superlativa prestazione di Volosozhar/Trankov nell'incipit del Nebelhorn Trophy

Tatiana Voloszhar e Maxim Trankov, imbattutti nella passata stagione, hanno dominato il programma corto del Nebelhorn Trophy diventando la prima coppia nella storia ad abbattere il muro degli ottanta punti.

Valicare la soglia dei sessanta punti in un short-program ha sempre significato essere una coppia di artistico di alto livello, mentre andare oltre i settanta punti è sempre stato sinonimo di binomio di eccellente caratura. Sul ghiaccio dell' "Eislaufzentrum" di Oberstdorf, i campioni mondiali in carica si sono spinti ben oltre, laddove nessuno averebbe mai pensato, ed hanno superato ampiamente la soglia delle ottanta lunghezze.

Lo stratosferisco 81,65 raggiunto nel corto odierno è stato frutto di una prestazione di rara, se non unica perfezione, in cui ogni elemento in parallelo è stato eseguito con incredibile unisono e sollevamento, death spiral, triplo twist e trottola sono stati attentamente studiati per raggiungere il livello più alto a disposizione. Considerando il periodo dell'anno, la prestazione degli allievi di Nina Mozer ha ancora più del clamoroso e, salvo infortuni, lascia presagire ad un'altra stagione a senso unico.

Volosozhar/Trankov hanno preceduto la coppia tedesca composta da Wende/Wende (61,00), che, archiviati finalmente gli atavici problemi di carattere fisico, hanno sfoderato la migliore prestazione della carriera, impreziosita da un ottimo triplo flip lanciato. Ora, per effettuare un ulteriore salto di qualità, i neo-coniugi di stanza ad Oberstdorf dovranno inserire in via continuativa il triplo twist nei loro programmi, a differenza di quanto avvenuto oggi.

Il terzo posto è andato ai debuttanti canadesi Purich/Tran (56,71), già decisamente sul pezzo, nonostante abbiano iniziato a pattinare insieme solamente ad inizio primavera. Le maggiori difficoltà sono state incontrate, come da copione, su triplo toeloop in parallelo e triplo twist, ma l'impressione è che gli allievi di Richard Gauthier siano destinati a diventare in tempi celeri la terza coppia canadese dietro gli attualmente inarrivabili Duhamel/Radford e Moore-Towers/Moscovitch.

Per quanto concerne l'inseguimento ai quattro posti a disposizione per i Giochi Olimpici, il primo segmento di gara ha sorriso, nel rispetto del pronostico della vigilia, ai britannici Kemp/King (51,33), che hanno preceduto i giapponesi Takahashi/Kihara (49,42), apparsi in progresso rispetto al Lombardia di Trophy della scorsa settimana, gli ucraini Usmantseva/Talan (47,50) e gli austriaci Ziegler/Kiefer (45,69). Al momento, i primi esclusi sarebbero gli estoni Zabjako/Zaboev (45,08), i polacchi Klatka/Chruscinski (43,65) e i coreani Pak/I Song (42,53), ma i distacchi restano contenuti e al termine del programma libero non sono da eslcudere stravolgimenti di classifica.

Gli attesi turchi Bestandigova/Mansiz (33,14) hanno chiuso la prova in diciannovesima e ultima posizione, pagando soprattutto dazio sulle componenti del programma. Tuttavia, alla luce della scarsa esperienza dell'ex centravanti della nazionale turca di calcio, la prestazione è stata ben più che dignitosa.

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