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Radionova/Medvedeva/Sotnikova, la Russia cala il tris a Mosca

Radionova/Medvedeva/Sotnikova, la Russia cala il tris a Mosca
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Getty Images

Figure skating - Rostelecom Cup 2015

Radionova/Medvedeva/Sotnikova, la Russia cala il tris a Mosca

A distanza di sedici anni, la Russia è tornata a monopolizzare il podio di una gara femminile di Grand Prix e l'ha fatto nel tripudio assoluto della "Luzhniki Small Sports Arena" di Mosca, sede della Rostelecom Cup.

Il risultato odierno assume però un sapore particolare perchè le tre protagoniste sono tutte nate e cresciute nella capitale russa.

Il successo è stato conquistato dalla rediviva Elena Radionova, che, lasciatasi alle spalle il terzo posto ottenuto con qualche patema di troppo nella Cup of China, è tornata ad esprimersi su livelli di eccellenza sbriciolando il primato personale. L'allieva di Inna Goncharenko ha sfoderato un carattere da navigata campionessa rispondendo da par suo ad un punteggio di eccellenza fatto registrare pochi minuti prima da Evgenia Medvedeva, sempre battuta negli scontri diretti del passato.

La battaglia tra le due sedicenni, entrambe qualificatesi per la finale di Barcellona, è stata entusiasmante. Entrambe hanno eseguito due doppi axel e sette salti tripli, condendo il tutto con passi e trottole di alta scuola che hanno meritato il livello più alto a disposizione. Nel segmento più lungo di gara, sospinta da uno dei migliori punteggi tecnici della storia, l'ha spuntata Medvedeva per venti centesimi di punto, ma il margine guadagnato da Radionova nel programma corto si è rivelato incolmabile. La campionessa mondiale juniores in carica si è comunque consolata con il nuovo primato personale.

Il podio è stato completato da Adelina Sotnikova, ancora lontana dalla migliore condizione, ma capace di pattinare con energia i primi due minuti e mezzo di programma libero. Calata fisicamente nel finale ha collezionato una serie di errori pesanti sugli elementi di salto, ma ha mostrato una qualità in termini di passaggi di transizione e varietà dei passi senza eguali nel panorama femminile attuale. Migliore del lotto nella somma delle componenti del programma, ha lasciato punti pesanti sul piatto per via delle combinazioni triplo lutz/triplo toeloop e doppio axel/triplo toeloop, accomunate dal triplo toeloop che è stato degradato a doppio.

A seguire si è piazzata Polina Edmunds, statunitense di madre russa, che ha eguagliato il migliore piazzamento in carriera nel Grand Prix palesando progressi importanti rispetto a Skate Canada. Nel segmento più lungo di gara la diciassettenne di stanza in California ha presentato due doppi axel e sette salti tripli, molti dei quali però al limite con la rotazione. Nel complesso, il programma presentato da Edmunds sulle note di "Via con Vento" è apparso decisamente più scolastico rispetto a quello delle russe con un proliferare di tre interni e tre di valzer.

La giapponese Rika Hongo, brillante seconda nella Cup of China, ha messo a repentaglio l'accesso alla finale non andando oltre la quinta posizione ed ha preceduto la canadese Alaine Chartrand, ben lontana dai fasti del programma corto. Peraltro, non avendo nulla da perdere, la diciannovenne allenata da Michelle Leigh è andata all-in iniziando la sua prova con un tentativo di triplo axel non andato a buon fine e degradato a doppio. Da lì, in avanti sono arrivate altre due cadute e problemi in serie sugli elementi di salto.

Buone notizie per il movimento italiano in quanto in una gara di elevato profilo Roberta Rodeghiero ha ottenuto un convincente settimo posto migliorando il primato personale ufficiale. La venticinquenne tesserata per Ice Lab ha confermato quella crescita sulle componenti del programma emersa negli ultimi short program e per oltre due minuti di libero è stata impeccabile. Il fatto di essere scollinata oltre i centocinque punti nel segmento più lungo di gara con una caduta sul secondo triplo flip, finito in ripetizione, e un doppio rittberger, lascia ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti.

Radionova ha archiviato il terzo successo in carriera in una tappa di qualificazione di Grand Prix portando il totale della Russia a quarantatrè, affermazioni in finale comprese. L'ultima tripletta risale al lontano 1999 quando a San Pietroburgo Slutskaja ebbe la meglio su Soldatova e Sokolova. 

 

CLASSIFICA FINALE

1) RUS - Elena RADIONOVA    
211.32 (1|2) PB
2) RUS - Evgenia MEDVEDEVA    
206.76 (3|1) PB
3) RUS - Adelina SOTNIKOVA    
185.11 (4|3)
4) USA - Polina EDMUNDS    
183.20 (5|4)
5) JPN - Rika HONGO    
179.12 (6|5)
6) CAN - Alaine CHARTRAND    
173.42 (2|7) PB
7) ITA - Roberta RODEGHIERO    
162.72 (7|8) PB
8) JPN - Yuka NAGAI    
159.62 (9|6)
9) SWE - Joshi HELGESSON    
157.54 (8|10)
10) JPN - Riona KATO    
155.56 (10|9)
11) USA -    Hannah MILLER    
145.21 (11|11)
12) SLO - Dasa GRM    
137.56 (12|12)

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