Questo sito contribuisce alla audience de

Adian Pitkeev profeta in patria precede Javier Fernandez nel corto della Rostelecom Cup

Adian Pitkeev profeta in patria precede Javier Fernandez nel corto della Rostelecom Cup
Info foto

Getty Images

Figure skating - Rostelecom Cup 2015

Adian Pitkeev profeta in patria precede Javier Fernandez nel corto della Rostelecom Cup

Il diciassettenne russo Adian Pitkeev si è tolto la soddisfazione più importante della giovane carriera uscendo vincitore con merito dal programma corto della Rostelecom Cup, quinta tappa del Grand Prix ospitata dalla "Luzhniki Small Sports Arena" di Mosca.

Il successo odierno ha chiaramente assunto un sapore particolare in quanto l'allievo di Eteri Tutberidze è nato e cresciuto nella capitale russa.

Pitkeev è stato autore di una prestazione quasi impeccabile, pattinando al top del potenziale il programma coreografato dal giovane Daniil Gleichengauz sulle note di "Pain" di Takeshi Hama e "Appassionata" dei Secret Garden. La speranza russa ha eseguito in apertura una combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop completando nella seconda metà della musica un triplo axel e un triplo lutz preceduto dal passo. Salti a parte, ha avuto il merito di realizzare egregiamente sia le trottole che la sequenza di passi, tutti elementi costruiti per raggiungere il livello più alto a disposizione. Nell'occasione, Pitkeev ha anche superato per la prima volta in carriera il muro degli ottanta punti con un miglioramento del primato personale prossimo alle otto lunghezze.

Il padrone di casa ha potuto approfittare dei passaggi a vuoto del favorito Javier Fernandez, che, insolitamente, ha mancato l'appuntamento con il quadruplo salchow, completando solamente tre rotazioni. Ancora scosso per l'errore, il ventiquattrenne iberico è riuscito a portare a casa con i denti la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, ma da lì in avanti ha inserito le marce alto eseguendo il migliore triplo axel della carriera e valorizzando al meglio la coreografia ideata da Antonio Najarro sulle note di Malaguena. Alla fine, poco più di mezzo punto ha separato i primi due classificati.

In terza posizione si è attestato il convincente statunitense Ross Miner, che, pur rinunciando al salto quadruplo, ha contenuto il distacco da Pitkeev nell'ordine dei due punti pattinando un programma di stordente bellezza. Ciascuno dei sette elementi previsti è stato eseguito con assoluta pulizia e precisione con un importante crescendo nel finale. Il tutto è stato premiato da valutazioni di rilievo sulle componenti del programma, seconde solo a quelle di Fernandez e Rippon. L'allievo di Mark Mitchell e Peter Johansson ha ritoccato il primato personale di cinque punti, ma soprattutto è tornato dopo tanto tempo ad esprimersi su pregevoli livelli.

A seguire, in scia agli atleti attualmente sul podio, si è piazzato il russo Sergei Voronov, penalizzato da un atterraggio su due piedi del quadruplo toeloop di apertura, ma per il resto capace di portare a casa quanto pianificato, compresi triplo axel e triplo rittberger collocati nella seconda parte della musica.

Il veterano allenato da Eteri Tutberidze ha preceduto il connazionale al debutto Mikhail Kolyada, caduto su un tentativo di quadruplo toeloop, ma in grado di eseguire con qualità tutti gli altri elementi presentati, e lo statunitense Adam Rippon, per l'ennesima volta costretto a pagare dazio per un tentativo di quadruplo lutz degradato a triplo dal pannello e concluso con una caduta.

Le delusioni della giornata portano i nomi del canadese Nam Nguyen e del giapponese Takhiko Kozuka, rispettivamente settimo e ottavo con un gap abissale dal podio. Il giovane allievo di Brian Orser è rimasto attardato per via di un insolito errore sulla combinazione, mentre il veterano nipponico ha pasticciato sull'esecuzione di ciascun elemento di salto, in primis un quadruplo toeloop dalla rotazione più che mancante.

L'azzurro Ivan Righini ha chiuso la prova in nona posizione sottoruotando un triplo axel eseguito con enormi patemi e cadendo su un tentativo di quadruplo toeloop perfettamente ruotato. Grazie a passi e trottole di qualità e ad una competitiva combinazione triplo lutz/triplo toeloop collocata nella seconda parte della musica, il campione nazionale italiano è comunque riuscito a sfiorare i settanta punti.


CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO MASCHILE

1) RUS - Adian PITKEEV
87.54 (49.40|38.14) PB    
2) ESP - Javier FERNANDEZ    
86.99 (42.21|44.78)     
3) USA - Ross MINER
85.36 (45.57|39.79) PB    
4) RUS - Sergei VORONOV
84.17 (44.63|39.54)    
5) RUS - Mikhail KOLYADA    
79.64 (44.17|36.47) - 1.00
6) USA - Adam RIPPON    
78.77 (39.56|40.21) - 1.00
7) CAN - Nam NGUYEN
70.78 (35.83|35.95) - 1.00    
8) JPN - Takahiko KOZUKA    
69.61 (32.61|37.00)
9) ITA - Ivan RIGHINI
68.90 (35.87|34.03) - 1.00
10) ISR - Alexei BYCHENKO    
67.46 (36.07|33.39) - 2.00   

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social