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Quarto titolo nazionale per un redivivo Jeremy Abbott

Quarto titolo nazionale per un redivivo Jeremy Abbott
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Getty Images

Figure skating - US Nationals 2014

Quarto titolo nazionale per un redivivo Jeremy Abbott

I Campionati nazionali statunitensi, ospitati dal TD Garden di Boston, si sono conclusi con il programma libero maschile, che si è rivelato determinante per stabilire quali atleti prenderanno parte agli imminenti Giochi Olimpici.

Il successo è andato al ventottenne Jeremy Abbott che, dopo aver dominato lo short-program, ha avuto il merito di resistere al prepotente ritorno di Jason Brown, di gran lunga il migliore nel segmento più lungo di gara.

Max Aaron, trionfatore nella passata edizione, si è, invece, dovuto accontentare del gradino più basso del podio, nonostante abbia fatto segnare il punteggio tecnico più elevato nel programma libero, caratterizzato da due quadrupli salchow e sei salti tripli completati. Tuttavia, l'atteso allievo di Tom Zakrajsek ha pagato oltremodo dazio sulla somma delle componenti del programma concedendo oltre tredici lunghezze agli avversari che l'hanno preceduto.

Abbott ha archiviato il quarto titolo nazionale della carriera, che gli consentirà di prendere parte alle Olimpiadi di Sochi, dove sarà accompagnato dal ventenne Brown, nell'occasione debuttante.

In realtà, nè l'uno nè l'altro sono stati immuni da errori nel programma libero. Abbott, dopo un inizio con il botto, contraddistinto da un ottimo quadruplo toeloop e dalla combinazione triplo axel/doppio toeloop, ha doppiato un flip e sottoruotato il secondo triplo axel, mettendo insieme solamente altri tre salti tripli. Brown, decisamente più in palla, ha, invece, completato sette degli otto salti tripli pianficati, ma ha sottoruotato il secondo triplo axel.

Il quarto posto è andato al campione iridato juniores Joshua Farris, uscito nuovamente sconfitto dalla battaglia con il quadruplo toeloop, ma comunque capace di completare sette salti tripli.

A seguire, si è piazzato Richard Dornbush, secondo dietro Abbott al termine del programma corto, ma nel momento più importante abbandonato da quadruplo salchow e triplo axel.

Le principali delusioni portano i nomi di Ross Miner, settimo, e Adam Rippon, mestamente ottavo a causa della preoccupante riproposizione dei problemi sul triplo axel che sembravano essere stati superati nel corso del Grand Prix.

Come comunicato nel corso del pomerggio dalla federazione statunitense, oltre ad Abbott e Brown, partiranno alla volta di Sochi Gracie Gold, Polina Edmunds, Ashley Wanger, Davis/White, Chock/Bates, Shibutani/Shibutani, Castelli/Shnapir e Zhang/Bartholomay. Tuttavia, secondo quanto si è appreso nelle ultime ore, Mirai Nagasu, terza classificata nella prova femminile dei Campionati nazionali davanti ad Ashley Wagner, non avrebbe accettato la decisione serenamente e  sarebbe intenzionata ad adire le vie legali.

 

CLASSIFICA FINALE

01) Jeremy Abbott
(99.86|174.41) 274.27   
02) Jason Brown
(87.47|182.61) 270.08   
03) Max Aaron
(86.95|173.49) 260.44   
04) Joshua Farris
(78.37|169.69) 248.06   
05) Richard Dornbush
(92.04|144.34) 236.38   
06) Douglas Razzano
(75.18|157.25) 232.43   
07) Ross Miner
(71.94|152.87) 224.81   
08) Adam Rippon
(77.58|144.61) 222.19   
09) Brandon Mroz
(70.57|138.12) 208.69   
10) Stephen Carriere
(64.42|138.83) 203.25   
11) Grant Hochstein
(64.62|133.88) 198.50   
12) Keegan Messing
(61.15|136.30) 197.45   
13) Timothy Dolensky
(61.76|123.08) 184.84   
14) Sean Rabbitt
(60.58|122.76) 183.34   
15) Lukas Kaugars
(64.57|114.75) 179.32   
16) Philip Warren
(55.80|113.24) 169.04   
17) Daniel Raad
(52.98|108.03) 161.01   
18) Scott Dyer
(55.78|100.97) 156.75   
19) Robert Przepioski
(47.00|100.34) 147.34   

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