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Cappellini/Lanotte sfiorano il podio nella danza iridata. Titolo a Davis/White

Cappellini/Lanotte sfiorano il podio nella danza iridata. Titolo a Davis/White
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Getty Images

Figure Skating - World Championships 2013, London

Cappellini/Lanotte sfiorano il podio nella danza iridata. Titolo a Davis/White

L'ultima giornata dei Campionati Mondiali di pattinaggio di figura, ospitati dal "Budweiser Gardens" di London, si è aperta con l'atto finale della gara di danza, che ha confermato la schiacciante superiorità tecnica e artistica delle coppie nordamericane.

Il successo è andato a Meryl Davis /Charlie White, finora imbattutti in stagione. La coppia di danza statunitense ha così conquistato il secondo titolo iridato della carriera riuscendo ad imporsi non solo in ogni segmento di gara, ma anche in ciascuna voce del punteggio. Come da copione, gli allievi di Marina Zueva, già dominatori della short-dance, hanno migliorato il primato mondiale complessivo portando l'asticella a ridosso dei 190 punti.  Al di là della solidità tecnica, testimoniata dai livelli quattro ottenuti su ciascun elemento ad eccezione di cerchio e diagonale, impressiona il fatto che lentamente Davis/White si stiano avvicinando alla perfezione sulle componenti del programma in quanto il gap rispetto al dieci, massima valutazione a disposizione, si sta progressivamente restringendo.

I campioni uscenti Tessa Virtue / Scott Moir si sono dovuti accontentare del posto d'onore, ma nella danza libera sono riusciti a tenere la scia dei compagni di allenamento contenendo il distacco nell'ordine del punto e pochi decimi. Analizzando con attenzione la stagione pre-olimpica, emerge come la coppia canadese paghi un piccolo deficit di natura tecnica che dovrà necessariamente essere colmato per provare a difendere il titolo olimpico. Tuttavia, almeno nella giornata odierna, i livelli degli elementi presentati si è rivelato il medesimo degli storici rivali.

La medaglia di bronzo è andata ad Ekaterina Bobrova / Dimitri Soloviev, capaci di riproporsi sullo stesso piano dei recenti Campionati Europei di Zagabria da cui sono usciti vittoriosi. La scuola russa, a distanza di quattro anni, è così riuscita a tornare sul podio iridato e buona parte del merito va attribuito ad Alexander Zhulin, tencico che nel giro pochi mesi è riuscito a dare identità ad una coppia da molti ritenuta "algida". Classifica finale a parte, i margini di miglioramento risultano ancora ampi e non a caso il distacco sul versante tecnico rispetto ai leader del movimento internazionale resta signficativo.

Soddisfazione in casa Italia per il risultato di Anna Cappellini/ Luca Lanotte, che hanno ottenuto il miglior piazzamento in carriera chiudendo la gara in quarta posizione con tanto di migliore prestazione stagionale. Nell'occasione, è caduto il primato nazionale e soprattutto per la prima volta in carriera è stata abbattuto il muro dei cento punti nella danza libera, conclusa al terzo posto. Va, peraltro, sottolineato come il valore tecnico di base del programma sia il medesimo delle coppie nordamericane di vertice in quanto ciascuno degli elementi, ad eccezione dalla sequenza di passi in diagonale e del cerchio, ha ottenuto l'ambito livello quattro.

A seguire si sono piazzati i canadesi Weaver/Poje, già competitivi dopo una lunga pausa per infortunio, e i francesi Pechalat/Bourzat, penalizzati da una condizione fisica precaria, figlia dell'infortunio patito da Fabian Bourzat poco prima degli Europei di Zagabria.

I debuttanti azzurri Charlene Guignard / Marco Fabbri hanno, invece, rotto il ghiaccio con una convincente diciassettesima posizione, impreziosita da piazzamenti migliori nei singoli segmenti di gara. Gli allievi di Barbara Fusar Poli hanno, comunque, confermato la consuetà solidità tecnica mancando la quattordicesima posizione finale per meno di un punto.

Alla luce del risultato odierno, Stati Uniti, Canada e Russia avranno tre posti a disposizione per i Giochi Olimpici. Francia, Italia e Germania potranno, invece, schierare due coppie. Un posto andrà, infine, a Gran Bretagna, Ucraina, Azerbaijan e Lituania.

 

CLASSIFICA FINALE

01) 189,56 (77,12|112,44)
(USA) Meryl DAVIS / Charlie WHITE (Primato mondiale)

02) 185,04 (73,87|111,17)
(CAN) Tessa VIRTUE / Scott MOIR (primato nazionale)

03) 169,19  (70,05|99,14)
(RUS) Ekaterina BOBROVA / Dmitri SOLOVIEV

04) 168,04 (67,93|100,11)
(ITA) Anna CAPPELLINI / Luca LANOTTE  (primato nazionale)

05) 166,20 (67,54|98,66)
(CAN) Kaitlyn WEAVER / Andrew POJE

06) 165,60 (69,65|95,95)
(FRA) Nathalie PECHALAT / Fabian BOURZAT

07) 163,93 (66,74|97,19)
(USA) Madison CHOCK / Evan BATES

08) 157,71 (66,14|91,57)
(USA) Maia SHIBUTANI / Alex SHIBUTANI

09) 157,52 (66,07|91,45)
(RUS) Elena ILINYKH / Nikita KATSALAPOV

10) 154,27 (60,59|93,68)
(GER) Nelli ZHIGANSHINA / Alexander GAZSI (primato nazionale)

11) 149,78 (59,52|90,26)
(RUS) Ekaterina RIAZANOVA / Ilia TKACHENKO

12) 145,98 (60,58|85,40)
(FRA) Pernelle CARRON / Lloyd JONES (primato personale)

13) 145,71 (63,66|82,05)
(GBR) Penny COOMES / Nicholas BUCKLAND

14) 141,88 (59,20|82,68)
(UKR) Siobhan HEEKIN-CANEDY / Dmitri DUN (primato nazionale)

15) 141,64 (57,39|84,24)
(LTU) Isabella TOBIAS / Deividas STAGNIUNAS (primato nazionale)

16) 141,44 (57,80|83,64)
(AZE) Julia ZLOBINA / Alexei SITNIKOV

17) 140,95 (57,89|83,06)
(ITA) Charlene GUIGNARD / Marco FABBRI

18) 140,02 (58,61|81,41)
(CAN) Piper GILLES / Paul POIRIER

19) 131,28 (53,12|78,16)
(ESP) Sara HURTADO / Adria DIAZ (primato nazionale) 

20) 129,94 (53,95|75,99)
(JPN) Cathy REED / Chris REED

 

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