Appuntamento domenicale su NEVEITALIA, nel salotto condotto da Alessandro Genuzio e con Paolo De Chiesa nostro opinionista, per rivivere le tre gare della settimana di Coppa del Mondo e lanciarci verso i campionati del mondo di Saalbach al via martedì. In diretta anche su Facebook, YouTube e Instagram.
Le classifiche della CdM maschile dopo il gigante di Schladming, con Odermatt che si ritrova ancora vicini nella graduatoria di specialità Steen Olsen e Kristoffersen, ieri davanti a lui sulla Planai. Il trentino si allontana dal podio quando restano 3 gare in calendario, mentre il gardenese ora è 17° nella WCSL.
Il gigante sulla Planai per il bis del fenomenale norge: dopo Soelden, ancora una vittoria in Austria prendendosi Scbladming davanti a due campionissimi. "Odi", da 12° a 3° beffando per un centesimo Meillard, mentre HK94 pensa allo slalom di mercoledì dove attaccare il pettorale rosso di Noel.
L'analisi degli azzurri protagonisti del complicato gigante di Schladming che vede il trentino 14esimo, dopo il podio di Adelboden, mentre finiscono oltre la top 20 Pippo Della Vite e Giovanni Borsotti, con Talacci fuori quando i primi punti erano lì. "Ho esagerato...".
Night race accorciata e complicata, ma che sfida nella 2^ manche con doppietta norge, visto che Kristoffersen è secondo davanti a "Odi", che beffa di un centesimo Meillard. Niente rimonta per Della Vite e Borsotti, che peccato l'uscita di Talacci.
Si decide il gigante sulla "Planai", con un poker di azzurri in pista a partire da Borsotti, prima di vedere Talacci, Della Vite e poi "Finferlo": i distacchi sono ridotti (ma anche il tracciato...), con 13 atleti in 9 decimi, occhio a Verdu e Pinheiro Braathen per la risalita, mentre i norge sono incollati a Meillard che cerca la prima vittoria stagionale.
A Schladming arriva la prima qualificazione di Simon Talacci, che così come Borsotti e Della Vite potrà sfruttare una pista buona in condizioni così difficili. Il leader della nazionale, 11° a 82 centesimi da Meillard, parla dell'accorciamento della gara e di una manche comunque discreta, mentre Vinatzer si proietta verso lo slalom di mercoledì dopo aver chiuso 31°.
A Schladming tracciato più corto e l'elvetico precede Steen Olsen, Kristoffersen, Kranjec e Brennsteiner, poi distacchi più ampi e Odermatt che paga 9 decimi (oltre la top ten) e dovrà ripetere il capolavoro di un anno fa. Il faro azzurro è appena davanti proprio al leader di coppa, per Vinatzer manche molto difficile e niente qualificazione, che arriva per Della Vite e per la prima volta da parte di Simon Talacci, ma si salva anche Borsotti (30esimo).
Condizioni in peggioramento (si partirà dallo start di riserva) per la prima manche aperta da Thomas Tumler, poi Kristoffersen, Zubcic, Steen Olsen e Meillard tra gli sfidanti di re Odermatt, al cancelletto per settimo. In casa Austria tanta pressione per i pass mondiali, che si definiranno anche per l'Italia: De Aliprandini (n° 12) vuole un altro grande risultato, poi Vinatzer, Borsotti, Della Vite, Talacci e Kastlunger.
Martedì (ore 17.45-20.45) la sesta sfida di stagione tra le porte larghe, nella prima delle due grandi notti sulla Planai: apre Tumler, quattro norvegesi tra i primi dieci partenti, ma il favorito è sempre "Odi" che vuole il quarto gigante consecutivo. Il vice campione del mondo 2021, dopo il grande podio di Adelboden, di nuovo all'attacco e faro della nazionale azzurra composta da sei elementi.
Martedì e mercoledì gigante e slalom in notturna sulla Planai: in casa Svezia debutto per il classe 2002 Adam Hofstedt, per i rossocrociati resta a riposo Murisier, mentre in slalom proveranno a sbloccarsi Meillard, Yule e Nef. Già definita anche la formazione scandinava per lo slalom femminile di giovedì a Courchevel (senza sorprese con Hector e Swenn Larsson leader).
Controllo neve positivo da parte dei delegati FIS, con la conferma dell'appuntamento in Stiria dopo Kitzbuehel: nel 2024 i trionfi di Odermatt e Strasser.