Notte amara per gli azzurri del curling: Mouat piega il Team Retornaz in semifinale, ragazze beffate ai quarti

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Curlingstagione 2025/26

Notte amara per gli azzurri del curling: Mouat piega il Team Retornaz in semifinale, ragazze beffate ai quarti

Grand Slam of Curling: a Nisku si ferma ad un passo dalla partita per il titolo del Co-op Tour Challenge il cammino della nazionale maschile, con gli scozzesi che si prendono la rivincita dopo il girone. Extra-end fatale a Constantini e compagne, di nuovo ko contro Schwaller. Le finali tra Mouat-Dunstone e quella attesa in campo femminile con Homan di fronte a Tirinzoni.

Una notte amara, per le due formazioni italiane grandi protagoniste del Co-op Tour Challenge, il secondo torneo Slam nella stagione olimpica del grande curling.

Sul ghiaccio di Nisku, si ferma ai quarti di finale la corsa del Team Constantini, con le ragazze azzurre di nuovo ko contro la compagine elvetica di Xenia Schwaller, che già aveva piegato a fine round robin Stefania Constantini (Fiamme Oro), Giulia Zardini Lacedelli (Fiamme Oro), Elena Antonia Mathis (Asd Dare Plus), Angela Romei (Fiamme Gialle) e Marta Lo Deserto (Fiamme Gialle), in quel caso però già con il pass per i playoff in tasca.

La sfida a eliminazione diretta è terminata con lo stesso punteggio, 6-5 in favore del Team Schwaller che ha risolto all’extra-end una gran battaglia: la compagine tricolore si è trovata sotto 1-3 al giro di boa della sfida, ma ha saputo ribaltare la situazione nella quinta mano, dove ha marcato tre punti. Le elvetiche hanno a loro volta reagito, tornando in vantaggio, ma alla fine si è arrivati al pareggio e nella mano supplementare le rossocrociate hanno avuto il merito di sfruttare la possibilità di tirare l’ultimo stone, vincendo l’incontro.

Nella nottata europea, è stata poi la volta del quartetto maschile formato da Joel Retornaz (MJ Academy), Amos Mosaner (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro) e Mattia Giovanella (Fiamme Gialle), che nei quarti di finale si è confrontato con un altro team svizzero, quello di Yannick Schwaller (cugino di Xenia): gli azzurri hanno vinto con il punteggio di 5-2, volgendo il match il loro favore nel settimo end, al quale si è arrivati in equilibrio assoluto (2-2).

Ecco poi la semifinale contro Mouat, che il Team Retornaz aveva piegato nel round robin: la truppa del fuoriclasse scozzese, però, si è presa la rivincita nel match più importante, risolvendo la semifinale nel settimo e ottavo end, rubando due mani per chiudere sul 5-2 e volare all’atto decisivo per il titolo contro Dunstone, che nel derby canadese ha regolato di misura Epping, mentre la finalissima femminile di questa domenica sarà quella più attesa, con Homan (5-4 su Hasselborg) ancora contro Tirinzoni, che ha superato senza patemi le connazionali del Team Schwaller.

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