Alexandra Burghardt, simbolo del successo di un progetto tra bob e atletica tedesca

Alexandra Burghardt: il successo del progetto tra bob e atletica tedesca
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Alexandra Burghardt, simbolo del successo di un progetto tra bob e atletica tedesca

L'atleta bavarese, vincitrice dell'argento nel bob a due ai Giochi di Pechino, ha conquistato anche due medaglie tra Mondiali ed Europei di atletica leggera, diventando un'icona dello sport tedesco.

L'annata di Alexandra Burghardt, velocista e bobbista tedesca di ventotto anni, è qualcosa che raramente si vede e si è visto nel mondo dello sport. Tre medaglie conquistate tra Giochi Olimpici invernali, Mondiali ed Europei ma... in due discipline differenti.

La Burghardt infatti è uno dei prodotti dell'ottimo sodalizio tra la federazione di atletica leggera e la federazione di bob e skeleton. Velocista specializzata nei 100 e nei 200 metri da ormai diversi anni, dalla stagione passata si è dedicata anche al bob, cogliendo il primo podio nella gara di bob a due della tappa di Winterberg, in coppia con Mariama Jamanka, poche settimane dopo il suo esordio in Coppa del Mondo. Il culmine della stagione invernale è stato senza dubbio l'argento vinto ai Giochi di Pechino 2022 nel bob a due, risultato straordinario vista la poca esperienza dell'atleta bavarese.

La specializzazione nel bob della Burghardt sembra averle portato dei progressi anche nella "sua" disciplina, dove ai Mondiali di Eugene a luglio ha ottenuto uno splendido bronzo nella 4x100 mt, con conseguente record personale. La gioia più grande però è arrivata recentemente agli Europei di Monaco, vincendo il titolo europeo con le compagne della 4x100.

La collaborazione tra atletica e bob in casa Germania sembra andare sempre di più nella direzione giusta, chissà che non sia spunto anche per altre federazioni, con tanti atleti magari pronti a passare dalla pista d'atletica al budello ghiacciato.

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