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Tripletta tedesca a Hochfilzen. Hildebrand vince su Hammerschmidt e Gössner!

Tripletta tedesca a Hochfilzen. Hildebrand vince su Hammerschmidt e Gössner!
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BiathlonBiathlon - Hochfilzen

Tripletta tedesca a Hochfilzen. Hildebrand vince su Hammerschmidt e Gössner!

Giornata trionfale per la Germania del biathlon femminile che ha monopolizzato il podio della sprint di Hochfilzen ottenendo un risultato particolarmente significativo per ognuna delle tre atlete coinvolte.

Il successo è stato conquistato da Franziska Hildebrand, la quale è finalmente riuscita ad arpionare la prima affermazione della carriera dopo aver a lungo flirtato con essa, senza però mai raggiungerla.

Oggi invece per la ventottenne di stanza a Clausthal-Zellerfeld tutto è girato per il verso giusto, a partire dal poligono, dove ha coperto ogni bersaglio. La precisione assoluta, associata al quinto tempo sugli sci stretti e agli errori di coloro che si sono dimostrate più rapide di lei in pista, ha partorito la cosiddetta maiden victory.

Certo fa impressione pensare che Hildebrand sia coetanea di Magdalena Neuner e che quest'ultima abbia trionfato per la prima volta in Coppa del Mondo quasi 9 anni fa. D'altro canto non tutti nascono fenomeni e Franziska è una ragazza progressivamente migliorata nel corso del tempo, sino a diventare un'atleta solida e completa.

Piazza d'onore per chi da oggi si lascia definitivamente alle spalle la nomea di "eterna promessa". Maren Hammerschmidt è infatti arrivata dove la sua carriera junior e il suo impatto con il circuito senior avevano lasciato intendere prima che attraversasse un lungo periodo difficile. Dopo essere sparita dagli schermi radar, durante il 2015 la ventiseienne dell'Assia ha però ritrovato sé stessa, come dimostrato nei test pre-stagionali, e oggi è riuscita a mettere a frutto le sue qualità rivelandosi perfetta al poligono e difendendosi nel fondo chiudendo al secondo posto a 15"1 dalla vincitrice.

Tuttavia il risultato più significativo riguarda la terza classificata, Miriam Gössner. La venticinquenne bavarese è tornata sul podio per la prima volta dal terribile incidente in mountain bike del maggio 2013 a causa del quale subì gravi lesioni alla schiena e rischiò addirittura di rimanere paralizzata. Sugli sci stretti Miri appare vicina al pieno recupero e limitando a uno i propri errori al tiro è stata in grado di riproporsi nella top-three dopo un lungo digiuno.

A completare il trionfo tedesco Laura Dahlmeier, sesta. La ventiduenne di Garmisch-Partenkirchen, reduce da ripetuti malanni, si è già dimostrata molto competitiva e ha addirittura sfiorato il podio, alfine mancato per pochi secondi.

A impedire il poker teutonico Anais Bescond e Lucie Charvatova. La francese mastica amaro poiché è stata beffata da Hammerschmidt che, partita con pettorale altissimo, l'ha letteralmente spinta al quarto posto quando la top-three sembrava cosa fatta. La ventiduenne ceca invece può festeggiare il miglior risultato della sua carriera, peraltro arrivato nonostante un errore a terra. La presenza della boema nei quartieri nobili della classifica non è poi così sorprendente considerando come non più tardi di tre settimane fa avesse battuto tutte le proprie connazionali in un test svolto a Idre.

A proposito di connazionali di Charvatova, Gabriela Soukalova è la migliore delle big in una giornata in cui tutte le atlete più attese hanno steccato. La ventiseienne mitteleuropea ha concluso ottava con una penalità, poco davanti a Marie Dorin Habert, decima con due errori.

Fra le due si è inserita una buona Karin Oberhofer, perfetta in piazzola. Al contrario in casa Italia Dorothea Wierer ha mancato due bersagli e non è andata oltre la sedicesima piazza. Peggio ancora hanno fatto le decisamente troppo imprecise Kaisa Mäkäräinen, Tiril Eckhoff e Veronika Vitkova rispettivamente ventottesima, trentesima e trentaduesima.

Oltre al nono posto di Oberhofer e al sedicesimo di Wierer, per l'Italia sono arrivati i primi punti stagionali di Lisa Vittozzi, trentasettesima grazie alla perfezione al tiro. Il passo sugli sci stretti della veneta di scuola friulana è però ancora molto lontano da quello dei giorni migliori. Al contrario giornata negativa per Federica Sanfilippo e Nicole Gontier, gravate da quattro penalità e neppure qualificate all'inseguimento di domani (partenza ore 11.30).

Nella classifica generale di Coppa del Mondo Soukalova resta al comando con 174 punti contro i 166 di Dorin Habert, i 163 di Hildebrand, i 160 di Wierer e i 154 di Pidhrushna (oggi quattordicesima).

HOCHFILZEN - SPRINT FEMMINILE
1. HILDEBRAND Franziska [GER] (0+0) 20'04"1
2. HAMMERSCHMIDT Maren [GER] (0+0) a 15"1
3. GÖSSNER Miriam [GER] (0+1) a 21"0
4. BESCOND Anais [FRA] (0+0) a 23"4
5. CHARVATOVA Lucie [CZE] (1+0) a 24"5
6. DAHLMEIER Laura [GER] (1+0) a 24"6
7. DZHYMA Yuliya [UKR] (0+0) a 28"6
8. SOUKALOVA Gabriela [CZE] (0+1) a 28"7
9. OBERHOFER Karin [ITA] (0+0) a 34"2
10. DORIN HABERT Marie [FRA] (0+2) a 36"6

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