Terza medaglia in questa Olimpiade e terzo oro in carriera per la sorella di Shipulin che ha dominato la competizione odierna. Buona gara per le azzurre che però sono rimaste ai piedi del podio.
Nella prima tornata Anastasiya Kuzmina si è incaricata di tenere il ritmo alto, mettendo in fila indiana il gruppo delle trenta partenti. Solo Herrmann è riuscita a rimanere incollata alle code della slovacca e le due sono giunte con qualche secondo di vantaggio al primo poligono. Qui non si è fatta grande selezione e 18 atlete hanno trovato lo zero. Tra chi ha commesso un errore però Laura Dahlmeier, Lisa Vittozzi e Tiril Eckhoff.
Kuzmina, uscita per prima dalla piazzola, ha condotto la gara anche nel secondo giro. A portarsi al suo inseguimento è stata Darya Domracheva che si è limitata però a controllare la situazione. La tedesca Dahlmeier invece, attardata di 34” al termine del giro di penalità ha perso altri 10” e si è chiamata fuori dalla lotta per le medaglie commettendo un errore anche al secondo poligono. Chi invece non ha sbagliato è stata la leader della gara che ha preso 8” di margine su Domracheva, 10” su Oeberg e 13” su Wierer, tutte perfette al tiro.
Il copione non è cambiato nei km successivi, una donna sola al comando e tutte dietro ad inseguire con la tedesca Herrmann che si è riportata in seconda posizione. La prima sessione in piedi ha fatto grande selezione e ci sono stati diversi errori. Kuzmina, ancora una volta senza aver mancato alcun bersaglio, ha preso il largo poiché Domracheva si è dovuta avviare verso l’anello di penalità. Wierer con un poligono rapido si è issata in 2a posizione a 28”, alle sue spalle di una ventina di secondi sono invece transitate la bielorussa e Lisa Vittozzi.
All’ultimo poligono Kuzmina si è presentata con 50” di margine sulla concorrenza. Dopo aver coperto rapidamente i primi quattro bersagli, ha sbagliato sull’ultimo, ma questo non le ha impedito di involarsi verso il terzo oro olimpico in carriera e la terza medaglia in questa Olimpiade, dopo gli argenti conquistati nell’Inseguimento e nella 15 km.
Dietro Wierer è stata raggiunta da Vittozzi, Mäkäräinen, Dorin e Domracheva. Quest’ultima è stata l’unica delle inseguitrici a trovare lo zero, tutte le altre hanno commesso invece uno o più errori. La fuoriclasse bielorussa si è così assicurata l’argento, la quinta medaglia in carriera ai Giochi Olimpici.
Dalle retrovie Tiril Eckhoff ha saputo approfittare degli errori di chi la precedeva, centrando tutti e cinque i bersagli e portandosi in terza piazza. All’uscita dal poligono la norvegese aveva solo 4” su Vittozzi ma nell’ultimo giro ha inserito le marce alte e non ha avuto problemi a mettersi al collo il bronzo.
Quarta posizione finale con qualche rimpianto per Lisa Vittozzi che nel finale ha avuto la meglio di Hanna Oeberg 5a e Dorothea Wierer 6a. Settima posizione per Skardino che ha preceduto Olsbu 8a, Dorin 9a e Mäkäräinen 10a. Giornata negativa per le tedesche, la migliore è stata Herrmann 11a, appena dietro è finita Preuss, mentre Dahlmeier ha chiuso al 16° posto.
Mass Start Femminile Giochi Olimpici PyeongChang
Pyeongchang 2018-Biathlon
Kuzmina domina la Mass femminile, fuori dal podio Vittozzi 4a e Wierer 6a
Sabato 17 Febbraio 2018BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Passo dello Stelvio | 4/5 | 20-100 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 0/11 | 0-10 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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