Fermato l'inseguimento di Östersund, troppo vento

La gara è partita regolarmente, ma sin dai primi poligoni la situazione si è fatta alquanto problematica in quanto le atlete si sono spesso trovate in mezzo a una vera e propria bufera che a tratti ha reso fisicamente impossibile sparare.

A dimostrare la situazione insostenibile ci sono i vari "4" e "5" arrivati con ritmo industriale. La direzione di gara ha quindi deciso di sospendere la competizione dopo che alcune atlete avevano affrontato il terzo poligono.

Per la cronaca, in testa Darya Domracheva con 18" di vantaggio su Ann Kristin Flatland, 54" su Olga Zaitseva, 1'50" su Tora Berger, 2'03" su Dorothea Wierer, 2'47" su Megan Heinicke e 2'50" su Ekaterina Iourieva. Molte altre invece non hanno neppure sparato in piedi.

Niente da dire sul comportamento dell'Ibu, dimostratosi impeccabile. Si è tentato di disputare la gara sperando che il meteo potesse essere amico. Quando ci si è resi conto che la situazione era ormai diventata insostenibile si è optato per la sospensione, evitando quindi un risultato-farsa.

Infatti bisogna garantire condizioni di tiro eque per tutti. L'immagine di Ekaterina Iourieva, una tiratrice di primissimo livello, che alla terza sessione di tiro fatica a rimanere ferma per il troppo vento dimostra come si fosse ben oltre i limiti della praticabilità del poligono.

La competizione NON sarà recuperata nel corso della stagione.

La prossima settimana la Coppa del Mondo di biathlon si sposta sulle Alpi. Si gareggia a Hochfilzen, in Austria. Il programma maschile prevede sprint alle 10.30 di venerdì 6, staffetta alle 11.30 di sabato 7 e inseguimento alle 11.30 di domenica 8.