La seconda tappa di Oberhof è cominciata con una piazza d'onore fondamentale per Dorothea, anche per tenere aperti i giochi per la coppa. "Sappiamo in quale direzione lavorare per migliorare ancora il tiro".
Un secondo posto pesante, il primo in una Sprint stagionale e con lo zero al poligono ritrovato, in questo format di gara, dopo un anno.
Dorothea Wierer esce col sorriso dalla prima delle due gare individuale della tappa bis di Coppa del Mondo a Oberhof, piegata solo da un'imbattibile Tiril Eckhoff che ora tallona Marte Roeiseland (sorpassandola virtualmente con il gioco degli scarti) in una classifica generale che è ancora questione aperta pure per l'azzurra, 5^ a soli 5 punti da Elvira Oeberg e a meno di 140 dalle due norvegesi là davanti. “Dopo lo scorso weekend abbastanza negativo, sapevo che questa gara sarebbe stata importante per avere alcune risposte sia per quanto riguarda il poligono, sia per la condizione sugli sci – l'analisi nel post gara di Doro – Sono soddisfatta perchè mi sono sentita meglio in entrambi gli aspetti della gara, ma per arrivare al top manca ancora qualcosa; c'è un po' di tempo per raggiungerlo e soprattutto sappiamo in quale direzione lavorare per farlo.
Era da otto gare che non realizzavo uno zero al poligono in una sprint e gli sci mi hanno consentito di tenere un buon ritmo. Non ci resta che continuare su questa strada”. Sabato staffetta, domenica la mass e poi sarà tempo di tappa di casa ad Anterlselva.
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