In Arabia Saudita, dove nel 2029 sono previsti i Giochi Olimpici asiatici invernali, è stato organizzato un grande evento di Big Air con in palio 100mila dollari per il vincitore, 50mila per il secondo piazzato e 20mila per il terzo. Tanto per dare un'idea, chi vince sulla Streif di Kitzbuehel porta a casa una cifra di poco superiore. L'impianto? In barba ai 25 gradi di Riyad, sono state prodotte circa 500 tonnellate di neve artificiale per l'intero festival.
Nomi come Chris Corning e Taiga Hasegawa, alcuni tra i migliori snowboarder specialisti del big air, per un appuntamento unico previsto oggi a Riyad, in quella che si candida ad essere la seconda gara più ricca di sempre degli sport invernali, in paragone all'Hahnenkamm-Rennen di Kitzbuehel nello sci alpino.
Agli XGames, gli stessi atleti impegnati in Arabia Saudita ne guadagnano la metà in caso di successo. Solo un oro olimpico può valere di più, in quei paesi in cui il comitato olimpico decida di assegnare importanti premi: a Pechino 2022 l'Italia ha riconosciuto 180mila euro lordi ad Arianna Fontana e a Amos Mosaner e Stefania Constantini. Per preparare la pista di 150 metri dello SbowBlast KSA Cup e l'intera area del festival, sono state prodotte 500 tonnellate di neve artificiale, in barba ai 25 gradi di Riyad.
Al contest sono stati invitati 25 fra i migliori raider al mondo, solo uomini.
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