Incredibile vittoria al photofinish di Elisa Caffont a Davos, è la prima in CdM! Messner e March sul podio

Altri tre podi e la prima, splendida vittoria in Coppa del Mondo di Elisa Caffont.

Dopo quattro giganti già strepitosi, e tutti portati a casa in campo maschile (più il timbro di Lucia Dalmasso a Mylin), l’Italia dello snowboard ottiene il sesto successo nella stagione olimpica e lo fa con la bellunese, già vicinissima al trionfo sulle nevi cinesi in quel derby in finale, nel primo PSL del 2025/26 andato in scena a Davos.

Una gara rocambolesca quella femminile, se pensiamo che l’azzurra era stata battuta in semifinale da Tsubaki Miki, prima della squalifica della giapponese per una inforcata che ha portato Caffont ad una finale pazzesca, risolta solo al photofinish con la ceca Zuzana Maderova (miglior tempo in qualificazione e col vantaggio della pista) beffata per una questione di millimetri.

Miki, poi, ha concluso terza battendo l’ucraina Dancha nella small final, dopo che la campionessa nipponica aveva eliminato negli ottavi Jasmin Coratti, mentre la corsa di Lucia Dalmasso si era fermata ai quarti di fronte a Maderova.

In campo maschile, azzurri “battuti” (si fa per dire) per la prima volta in stagione, ma è doppio podio con Gabriel Messner e Aaron March: i due altoatesini si erano sfidati in semifinale, vinta per 2 centesimi dal leader della classifica generale che poi, però, ha perso la sfida per un’inforcata che ha portato Gabriel ad una nuova finale per provare a conquistare il primo successo in coppa, svanito solo di fronte all’austriaco Arvid Auner, già il migliore nella qualificazione mattutina e che si è imposto per la sua terza volta nel massimo circuito.

Per Messner arriva il 5° podio in CdM, e il primo stagionale dopo un avvio difficile, ma pure Aaron March infila la terza top-3 in serie (regolando nella small final il padrone di casa Dario Caviezel), dopo il trionfo di Cortina e il 2° posto a Carezza alle spalle di Fischnaller, guidando appunto la Coppa del Mondo sognando un’altra sfera di cristallo, a 39 anni.

Maurizio Bormolini è fuori nel derby azzurro dei quarti contro Messner, per Daniele Bagozza beffa in qualificazione con il 17° crono, appena davanti a Fischnaller 19°, con Felicetti 27°, Lantschner 28°, Coratti 31° e la squalifica di Hofer e Rabanser.