Leggendario podio tutto azzurro a Carezza: Fischnaller in trionfo davanti a March e Felicetti!

L’ennesima, clamorosa impresa di un gruppo inimitabile, per il primo podio tutto tricolore della stagione olimpica, nella quale la lotta interna per poter gareggiare nelle sfide a cinque cerchi di Livigno sta ulteriormente stimolando la squadra dei record.

Gli azzurri dello snowboard fanno qualcosa di epico anche a Carezza, prendendosi tutto nel quarto PGS di questa Coppa del Mondo: 5 giorni dopo la notte di Cortina a firma Aaron March, oggi sulla “Pra di Tori” tocca al capitano del team di Cesare Pisoni, un immenso Roland Fischnaller che a 45 anni, alla seconda uscita stagionale dopo l’infortunio alla caviglia patito in allenamento, va a prendersi la vittoria n° 23 nel massimo circuito, la terza a Carezza e undici anni dopo l’ultima volta sul pendio più tosto di tutti.

E “capitan Fisch” lo fa dopo aver piegato, al termine di una finale tiratissima tra i grandi veterani del movimento, un grandioso March, 2° davanti a Mirko Felicetti, che regola nella small final un altro campionissimo come Andreas Prommegger, dopo che il trentino aveva ceduto in semifinale a Fischnaller.

Primi cinque tempi in qualificazione, per la nazionale italiana erano rimasti ai quarti di finale quattro alfieri, con Edwin Coratit che si è fermato a quel punto, mentre in precedenza Bagozza, Messner e soprattutto il leader della generale Bormolini (dopo 3 podi su 3 in stagione) erano stati eliminati agli ottavi, con il livignasco miglior crono al mattino ma beffato da Prommegger.

La gara femminile ha visto trionfare ancora Sabine Payer, in gran forma e capace di regolare nella finalissima la polacca Krol-Walas, con Tsubaki Miki terza e ancora delusa dopo aver dominato le qualificazioni, pur vincendo la small final con la ceca Maderova, dopo che la nipponica aveva eliminato nei quarti Elisa Caffont, nel turno dove si era fermata anche Lucia Dalmasso, piegata dalla stessa Krol-Walas per soli 7 centesimi. Jasmin Coratti, che qui trionfò un anno fa, era stata invece eliminata nel derby azzurro agli ottavi da Dalmasso. Sabato e domenica Davos per il primo PSL della stagione.