Sappada, è lotta per la gestione degli impianti di risalita

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Sappada, è lotta per la gestione degli impianti di risalita

In questi giorni Sappada, piccola località sciistica della provincia di Belluno, sta vivendo momenti tesi per via della gestione degli impianti di risalita.  Già circa due settimane fa c’era stata una prima asta per l'aggiudicazione dei rami aziendali delle ditte fallite Sky Program srl, Tuglia Sci srl e Monte Siera srl, proprietarie degli impianti di risalita di Sappada, vinta provvisoriamente dalla Segesta sas di Pirelli Marti Carlo & C., un’azienda di Udine che ha messo sul piatto 560 mila euro e che ha come oggetto sociale “servizi di gestione aziendale”. Oltre alla suddetta società si erano proposte la Lepore Commerciale srl e due imprenditori locali, Daniele Kratter e Marco Piller Rone.

Questi ultimi due, insieme ad altri circa quaranta imprenditori si sono fatti avanti venerdì scorso, 6 febbraio, per il rilancio dell’asta delle tre società fallite.

La nostra partecipazione – ha detto Daniele Kratter - è finalizzata al mantenimento dell'unitarietà degli impianti, delle attrezzature e dei rifugi, al fine di una continuazione dell'attività di gestione degli impianti di risalita da parte della società che attualmente li sta gestendo”.

Adesso si attende la scelta del giudice che ha un mese di tempo per decidere a chi assegnare la proprietà delle tre società impiantistiche fallite o indire un’ulteriore asta.

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