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Cooperazione tra Enti locali e Monterosa Ski per le piccole stazioni

Cooperazione tra Enti locali e Monterosa Ski per le piccole stazioni
Valle d'Aosta

Cooperazione tra Enti locali e Monterosa Ski per le piccole stazioni

Contrastare le minori precipitazioni nevose con impianti più potenti e strutturati. E’ questo l’obiettivo di alcuni degli interventi deliberati dal consiglio d’amministrazione di Monterosa Ski, che si è tenuto mercoledì 27 settembre, a partire dal punto debole che accomuna Antagnod, Estoul e Gressoney-Saint-Jean, sia pure ognuno con le proprie caratteristiche: lo scarso innevamento naturale per via delle basse quote, di una prolungata esposizione al sole e del riscaldamento globale.

La legge regionale 15 del 2022 sulle piccole stazioni prevede accordi di cooperazione, ovvero azioni condivise tra Comuni, o altre associazioni, e società di impianti per realizzare progetti che migliorino le stazioni. Nelle tre località, i Comuni sosterranno parte dei costi di progettazione per realizzare impianti di innevamento più articolati ed efficaci.

Ad Antagnod si prevedono nuove pompe e cannoni e, per triplicare la quantità d’acqua, l’approvigionamento idrico avverrà dal Ru Courtaud invece che dal pozzo di Periasc, che comportava un costo energetico maggiore per una portata ridotta. Finora, l’acqua della condotta del Ru veniva utilizzata per l’irrigazione e per l’energia idroelettrica nella zona di Saint-Vincent e per riempire d’acqua nel periodo estivo il canale ad Ayas, meta di passeggiate nel bosco che lo costeggia.
Ora, estendendo il periodo di prelievo, ci sarà un utilizzo anche per l’innevamento, a beneficio sia del Col de Joux sia di Antagnod. Fermi restando gli utilizzi anti-incendio e, in caso di emergenza idrica, per riempire l’acquedotto comunale tra Mandrou e Antagnod.
Come riferito nel consiglio comunale di Ayas di lunedì 25 settembre, il Comune investirà 39 mila 333 euro per coprire parte della progettazione, mentre Monterosa metterà in campo altre attività tecniche specialmente nella fase realizzativa. A riprova della volontà di Ayas di mantenere operativi gli impianti di Antagnod, il Comune ha anche stanziato 3 mila euro per aderire alla formula proposta dall’assessorato regionale al Turismo di skipass integrato tra tutti i comprensori minori della Valle d’Aosta, che al singolo utente costerà solo 100 euro per sei giorni di sci, di cui tre possono essere consecutivi in una singola stazione, e una lezione di sci gratuita, da fruire in un giorno infrasettimanale.

Diverso è il caso di Champorcher, il cui innevamento artificiale era già progettato e ha già ottenuto le necessarie autorizzazioni. In questo caso il Comune ha proposto, oltre alla creazione di attività complementari tipo navette o eventi, un percorso di 400 metri pensato per le ciaspole in zona Laris, dove saranno installate 12 statue di animali in vetroresina a dimensione naturale, dotate di altoparlanti. Chi fruirà del percorso potrà ascoltare la descrizione degli animali del parco, sia d’inverno che d’estate. Gli audio sono realizzati dal Parco Monte Avic, in una liaison tra territorio, parco e comprensorio.

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