Monterosa: Alagna, Antagnod, Brusson, Gressoney, Champoluc, Frachey

Testa grigia vista dalle piste Ostafa di Champoluc
Valle d'Aosta

Monterosa: Alagna, Antagnod, Brusson, Gressoney, Champoluc, Frachey

Una catena di monti corre per venticinque chilometri sul filo dei quattromila: è il Massiccio del Rosa. Ai suoi piedi sorge il comprensorio del Monterosa Ski, un carosello di sport d’alta quota, 180 Km di collegamenti sciistici, articolato sulle tre valli d’Ayas, di Gressoney, e Valsesia.

Si può scegliere di trascorrere una giornata attraversando tutta l’area con gli sci ai piedi partendo da Champoluc e Frachey in Valle d’ Ayas, attraversare Gressoney-La-Trinité ed arrivare ad Alagna in Valsesia; ma si può anche decidere di vivere una dimensione più intima e raccolta del comprensorio: Antagnod, Brusson e Gressoney-Saint-Jean sono stazioni locali raggiungibili con comodi servizi navetta.

Il comprensorio sciistico del Monterosa Ski rappresenta la meta ideale anche per chi vuole passare una settimana bianca praticando il freeride attraverso itinerari unici e sempre vari, per discese fuori dagli schemi.
Dal ghiacciaio Indren possibili diversi fuori pista sul versante di Gressoney e della Valsesia.

Valle di Gressoney
La Valle di Gressoney, detta anche valle dei Lys, poichè percorsa dal torrente Lys, era anticamente conosciuta come la "valle dei Mercanti" per l'attività commerciale in cui erano specializzati i suoi abitanti.
La Valle è la prima che s'incontra appena varcato il confine valdostano dall'Italia ed è quella posta più ad Oriente nella regione. Inizia a Pont-Saint-Martin e s'incunea poi in uno stretto corridoio che si apre al cospetto delle pareti del Lyskamm e della Piramide Vincent.
L'alta valle di Gressoney, infatti, rientra nel contesto storico e geografico della Valle d'Aosta, ma costituisce una zona etnica a sè di lingua tedesca, l'unica rimasta nella regione in prevalenza di lingua francese.

 

Valle di Ayas, Champoluc
Paesaggi incantati, un'atmosfera suggestiva e una natura eccezionalmente mantenuta intatta, fatta di boschi, montagne e ghiacciai: è la Valle di Ayas, o dell'Evaçon , la più ampia tra le valli laterali della Valle d’Aosta.
La valle d'Ayas ha il suo ingresso a Verrès, dove il castello medioevale domina l'antico borgo.
Risalendo la valle, la prima località che si incontra è Brusson da dove si raggiunge in breve il castello di Graines, un esempio di architettura romanica primitiva.
Uno degli aglomerati più caratteristici della valle è Antagnod che sorge su un terrazzo naturale affacciato sul Monte Rosa.
Il cuore della valle è certamente Champoluc, che si trova alla confluenza tra i valloni di Cuneaz e Mascognaz.
Il borgo è circondato da una foresta di abeti e gode di un'eccezionale vista sul Monte Rosa.
Lo stesso Monte Rosa è peraltro meta di sentieri escursionistici e teatro di vie di arrampicata, mentre i valichi con le limitrofe valli di Lys e Valtournenche sono meta di percorsi per gli amanti del trekking. Un po' tutti i villaggi sparsi nella valle meritano in ogni caso una sosta, per visitare edifici tipici dello stile Walser e nuclei storici davvero caratteristici.

 


Valsesia, Alagna
La natura "selvaggia" ed incontaminata di Alagna regna sovrana su pendii immacolati. I piccoli villaggi, le case walser e gli antichi mulini ad acqua rendono Alagna meta di un turismo curioso ed interessato alla vera essenza delle Alpi ed all'affascinante storia del Monte Rosa.
Alagna è sita in Piemonte ed è entrata a far parte del comprensorio MonteRosaSki dalla stagione sciistica 2004-2005, in cui si è inaugurato il nuovo impianto del Funifor.
Alagna è soprattutto il paradiso dello sci fuori pista. Salendo ai 3.260 mt. del ghiacciaio dell’Indren è possibile ammirare il panorama sulle vallate del Sesia e di Gressoney. Nelle giornate più limpide sono visibili i laghi della Pianura Padana e gran parte della catena delle Alpi.

 

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