A Cortina il "-100" si celebra inaugurando "Piazza dei Giochi Olimpici 1956-2026"

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Milano Cortina 2026countdown olimpico

A Cortina il "-100" si celebra inaugurando "Piazza dei Giochi Olimpici 1956-2026"

Con il countdown verso Milano Cortina 2026, la perla ampezzana ha annunciato il cambio di denominazione di Piazza Roma, uno dei luoghi simbolo della località. Il sindaco Lorenzi: "Una seconda volta ai Giochi è un onore che pochi luoghi al mondo possono vantare, una sfida che l'intera comunità ha affrontato con determinazione".

Mancano 100 giorni all’inizio dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, un traguardo simbolico anche per la Regina delle Dolomiti, che ha celebrato con un gesto dal forte valore identitario questa giornata.

La storica Piazza Roma cambia nome e diventa “Piazza dei Giochi Olimpici 1956-2026”, unendo in un unico abbraccio le due grandi avventure olimpiche della città. La piazza - da qui partiva la storica funivia per Pocol - è stata completamente riqualificata dal 2012 ed ha restituito al paese uno spazio pubblico moderno, panoramico e funzionale. Oggi è uno dei luoghi più rappresentativi di Cortina: vi si trovano gli Spectaculars – le grandi installazioni dei Cerchi Olimpici e degli Agitos Paralimpici – simbolo visivo della Legacy Olimpica e è diventata punto di incontro per cittadini e visitatori, oltre ad aprirsi sul panorama straordinario della catena montuosa delle Tofane che ne fanno da sfondo e cornice.

Nei prossimi giorni sarà presentato anche il nuovo emblema dedicato ai 70 anni che separano un’Olimpiade dall’altra. E’ stato ideato dalla grafica ampezzana Francesca Ghezze, che ha saputo tradurre in un segno grafico l’identità e i valori della comunità. Il nuovo emblema, che rappresenterà la città durante le Olimpiadi, vuole essere un ponte tra passato, presente e futuro, un simbolo che celebra la continuità di un territorio che può vantare due Olimpiadi – 1956 e 2026 – un orgoglio condiviso solo da cinque città al mondo.

L’emblema si fonda su alcuni valori chiave: Comunità in quanto rappresenta la coesione e la partecipazione dei cittadini, il senso di appartenenza di una comunità che si stringerà con orgoglio per accogliere l’evento, consapevole di vivere in un luogo unico e di saperlo custodire. Valori Olimpici richiama l’amicizia, il rispetto e la lealtà: principi che ispirano non solo lo sport, ma anche la vita quotidiana della comunità.

Continuità storica: il riferimento 1956-2026 sottolinea i 70 anni di storia in cui Cortina è diventata un punto di riferimento internazionale per lo sport, la natura, la cultura e la tradizione. Questo emblema racchiude l’anima di una comunità fiera della propria storia e pronta ad accogliere il futuro con entusiasmo olimpico. Il logo accompagnerà la comunicazione cittadina fino ai Giochi e sarà riprodotto su affissioni dedicate e su bandiere che verranno distribuite alla cittadinanza.

Gianluca Lorenzi, Sindaco di Cortina d’Ampezzo, ha commentato così dopo l’inaugurazione: “Avere la fortuna - e la responsabilità - di ospitare per la seconda volta i Giochi Olimpici è un onore che poche località al mondo possono vantare. Mancano meno di cento giorni a un appuntamento che entrerà nella storia di Cortina e nelle emozioni di ciascuno di noi. Questa è una sfida che la nostra comunità affronta con unità e determinazione.

Siamo una comunità tenace, capace di confronto, ma è giusto riconoscere quanto è stato fatto e dare soddisfazione a chi ha lavorato con impegno per raggiungere questo traguardo. Tra 100 giorni Cortina accoglierà oltre 1500 atleti: saremo pronti a sostenerli e a far sentire loro tutto il calore e l’orgoglio della nostra gente. Oggi celebriamo anche un luogo simbolico della nostra città: la piazza che un tempo ospitava la partenza della funivia per Pocol, poi conosciuta come “ex Esso”, e che oggi è diventata uno spazio iconico, affacciato su uno scenario unico - le Tofane, le 5 Torri, il Becco di Mezzodì. Un luogo che rappresenta al meglio la rinascita e la forza di Cortina.

Queste Olimpiadi sono un’occasione straordinaria, che ci ha permesso di investire, rinnovare e guardare al futuro con fiducia. Cortina sta vivendo un momento di trasformazione che unisce sport, cultura e sviluppo, grazie a un sistema che funziona quando si lavora insieme. Il percorso che abbiamo intrapreso ci sta portando risultati importanti. Ognuno, con il proprio contributo, ha reso possibile questa crescita collettiva”.

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