Parte bene lo skicross azzurro: nelle FIS di Pitztal gran rientro di Jole Galli e vittorie per Deromedis e Zorzi

Foto di Redazione
Info foto

Pentaphoto

Freestyleskicross

Parte bene lo skicross azzurro: nelle FIS di Pitztal gran rientro di Jole Galli e vittorie per Deromedis e Zorzi

A poche settimane dal via della Coppa del Mondo, nell'appuntamento-test sulle nevi austriache, con tanti big presenti, la livignasca si ritrova un anno dopo la rottura del crociato e batte anche Marielle Thompson, mentre il campione del mondo è primo e terzo (e festeggia anche il bergamasco Edoardo Zorzi).

Una partenza molto incoraggiante, con tre vittorie in quattro sfide del week-end di Pitztal.

I big dello skicross azzurro rispondono presente nelle gare FIS organizzate in Austria, una sorta di test event prima dell'opening di Coppa del Mondo di dicembre a Val Thorens.

Ha cominciato sabato Simone Deromedis, che ha battuto rivali che saranno tali per l'intera stagione come i canadesi Drury e Howden, mentre Jole Galli rientrava, ad un anno dalla rottura del crociato costata l'intero scorso inverno alla livignasca, chiudeva sesta nella prima gara femminile conquistata da Marielle Thompson.

Jole, poi, è stata in grado di battere proprio la detentrice della CdM e l'altra canadese Hannah Schmidt in gara-2, quest'oggi, mentre in campo maschile ecco la zampata di Edoardo Zorzi; il bergamasco ha regalato un altro nordamericano, Mahler, con Deromedis terzo e di nuovo sul podio, lui che quest'anno vuole puntare al massimo traguardo: la sfera di cristallo assoluta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
43
Consensi sui social

Ultimi in freestyle

Ci diamo un mese di tempo per Flora, non prenderemo rischi: le parole del dott. Panzeri dopo l'infortunio di Tabanelli

Ci diamo un mese di tempo per Flora, non prenderemo rischi: le parole del dott. Panzeri dopo l'infortunio di Tabanelli

Freestyle: nei dettagli dell'enorme tegola del crac al ginocchio destro (con una lesione del crociato anteriore, che per ora non verrà operato) rimediato dalla fenomenale 17enne modenese. Se non dovesse farcela per le Olimpiadi, sarà il fratello Miro a provare a coronare il sogno dei due campioncini azzurri.