Freestylecoppa del mondo 2025/26
GIOVANNI ZENONI
La Coppa del Mondo di skicross ha chiuso il suo 2025 con le gare di San Candido, amare per il leader azzurro che ha perso terreno dall'asso canadese detentore della generale, che ha piazzato la doppietta sulla "Baranci". Ufficiale la riassegnazione delle sfide (previste a Idre a fine marzo) a Gaellivare, la seconda tappa italiana sarà quella in Val di Fassa dal 28 al 31 gennaio, appena prima delle Olimpiadi.
Lunedì 22 Dicembre, 20:15
Il massimo circuito dello skicross ha vissuto, come le altre discipline di area FIS legate al panorama del freestyle e dello snowboard, settimane complicate con varie cancellazioni, a partire dagli appuntamenti di Alleghe e Bakuriani (anche per la questione legata al name sponsor della Federazione Internazionale, ovvero la realtà turistica dell’Azerbaijan).
Sinora si sono disputate cinque gare e ce ne saranno due in più rispetto a quanto previsto sino a poche ore fa: se Idre Fjaell aveva rinunciato alle finali di fine stagione, ecco che è stato trovato l’accordo tra la federazione svedese e la FIS per riassegnare le doppie sfide del 27-29 marzo a Gaellivare, sempre su nevi scandinave.
La Coppa del Mondo ripartirà a gennaio inoltrato, dal 21 al 24 del mese in quel di Veysonnaz, pista cara a Simone Deromedis che poi avrà un nuovo appuntamento di casa prima delle Olimpiadi (che per lo skicross significa Livigno), dal 28 al 31 con altra doppia gara in quel di Passo San Pellegrino, per la seconda volta in 12 mesi della Val di Fassa dopo il gran successo della scorsa annata.
La prima tappa italiana, quella di San Candido, per l’asso della nazionale azzurra è andata oggettivamente come peggio non era immaginabile: sia per i risultati del “Dero”, eliminato in entrambe le prove ai quarti di finale, sia perché il suo vero grande rivale per quel sogno della sfera di cristallo, che in realtà è obiettivo chiarissimo per il ragazzo della Val di Non, già secondo nella generale 2024/25, ha dominato la scena sulla terribile pista Baranci.
Reece Howden, infatti, dopo aver già vinto la Sprint di Arosa (nella quale Deromedis aveva chiuso 5°, rimanendo in vetta alla classifica con 72 pt di margine sul canadese), ha siglato la doppietta sulle nevi altoatesine operando il sorpasso sul trentino e volando a +93. Certo, il cammino è lunghissimo e ora… un po’ di più con l’aggiunta di Gaellivare, ma già Veysonnaz e Val di Fassa saranno cruciali.
La ricollocazione delle gare svedesi, inoltre, non può che fare piacere a Sandra Naeslund, che in casa potrebbe chiudere da par suo la stagione della rinascita, già cominciata con 4 vittorie in 5 appuntamenti da parte della fuoriclasse scandinava.
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