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Ennesimo monologo trionfale di Ted Ligety nel gigante maschile di Sölden, male l'Italia

Ennesimo monologo trionfale di Ted Ligety nel gigante maschile di Sölden, male l'Italia
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Getty Images / AFP

Sci Alpino

Ennesimo monologo trionfale di Ted Ligety nel gigante maschile di Sölden, male l'Italia

E' ancora Ted Ligety a trionfare nel gigante maschile di apertura della Coppa del Mondo a Sölden per il terzo anno consecutivo. Lo statunitense ha preceduto di 79 centesimi il francese Alexis Pinturault e di 1"02 l'austriaco Marcel Hirscher. Migliore degli azzurri Max Blardone, diciassettesimo.

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e tutte le classifiche di Coppa del Mondo!

Qui il report della prima manche!

Qui il risultato completo della prima manche!

Qui l'ordine di partenza della seconda manche!

La seconda manche odierna è stata l'unica delle quattro del weekend sul Rettenbach di Sölden ad avere avuto condizioni di luce diverse per gli atleti che sono scesi in pista, oltre che dal vento che fin dalla prima frazione ha fatto abbassare la partenza di dieci porte, ma Ted Ligety, che come se ne avesse bisogno ha anche avuto una buona visibilità durante la sua prova, non ci fa mai il minimo caso e pur col quattordicesimo tempo parziale su una pista già abbondantemente rovinata dal passaggio dei concorrenti ha trionfato per la terza volta consecutiva sul Rettenbach dove è arrivato a sei podi di fila, mentre in Coppa del Mondo il tassametro dice 18 gare totali vinte, tutte in gigante, inoltre se si considerano anche i Mondiali di Schladming Ligety è arrivato a quattro successi consecutivi e 8 nelle ultime 11 gare tra i pali larghi.

Il podio provvisorio della prima manche è stato anche quello finale della seconda. Alle spalle di Ligety si è piazzato, come nel 2011, il francese Alexis Pinturault solo che due anni fa il transalpino era stato staccato di 29 centesimi, stavolta di 79 pur avendone recuperati 11 rispetto alla prima frazione. Marcel Hirscher rispetto al mattino ne ha persi invece 4 dallo statunitense ed è finito terzo con 1"02 di distacco ma l'austriaco, che ha ottenuto lo stesso piazzamento di dodici mesi fa, arriva a 12 podi consecutivi e 21 nelle ultime 22 gare di slalom o gigante, comprese le due medaglie iridate di Schladming. Numeri, i suoi e quelli di Ligety, che fanno davvero impressione.

Subito fuori dal podio un numero spropositato di francesi. In sette compreso Pinturault si erano qualificati per la seconda manche grazie anche al disegno messo sul terreno dal loro allenatore Chastan e alla fine si sono classificati in cinque nei primi undici escluso Pinturault: Steve Missillier è risalito dal tredicesimo al quarto posto, suo miglior risultato in gigante, col miglior tempo parziale, Thomas Fanara da diciottesimo a settimo, Cyprien Richard da undicesimo a ottavo, Mathieu Faivre da sedicesimo a nono migliorando di un gradino il decimo posto dell'Alta Badia del passato inverno, e Thomas Mermillod Blondin undicesimo ex-aequo con l'eterno croato Ivica Kostelić: roba da Equipe de France degli anni sessanta-settanta.

Nella top ten anche il norvegese Aksel Lund Svindal che è stato bravissimo a limitare i danni nei confronti dei tre più forti rimontando dal dodicesimo al quarto posto ex-aequo con Missillier ma il distacco da Ligety è di 1"73, sesto il bravissimo finlandese Markus Sandell retrocesso di due sole posizioni in una frazione che ha mietuto parecchie vittime, decimo Philipp Schörghofer, il miglior austriaco dopo Hirscher. Tra i delusi il veterano del Wunderteam Benni Raich, retrocesso da quinto a tredicesimo, lo statunitense Bode Miller, da tredicesimo a dicannovesimo, e soprattutto il tedesco Felix Neureuther che ha incredibilmente perso lo sci sinistro all'inizio del muro centrale.

Notte fonda per gli azzurri, solo in tre al traguardo e solo Max Blardone, malgrado la tracciatura del responsabile dei nostri slalomgigantisti Jacques Theolier, è riuscito a risalire due posizioni, da diciannovesimo a sesto, Manfred Moelgg, che l'anno scorso era stato secondo ma in ben diverse condizioni fisiche, è retrocesso da ventitreesimo a venticinquesimo e Florian Eisath da ventunesimo a ventiseiesimo. Prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo maschile a Levi, in Finlandia, dove il 17 novembre si disputerà il primo slalom stagionale il giorno dopo quello riservato alle donne.

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