Alla Rebensburg il superG femminile di Schladming, nona Elena Curtoni

La tedesca partita col numero 5, ha preceduto di 18 centesimi la statunitense Julia Mancuso, unica a inserirsi nelle zone nobili della classifica con un pettorale alto, il 16, e 21 sulla francese Marion Rolland, scesa col 2, al secondo podio in due giorni lei che non ci era mai salita prima d'ora e che in superG non era mai stata nelle prime dieci. La coppa di specialità va per la quarta volta consecutiva a Lindsey Vonn che, numero di partenza o no (aveva il 17) avrebbe stravinto anche questa gara se non avesse commesso un clamoroso errore sul muro finale finendo quasi a sfiorare le reti di protezione, la statunitense si è dovuta accontentare del sesto posto. Ottava la svedese Anja Paerson al miglior risultato stagionale proprio nella gara dell'addio allo sci. Le azzurre: buon nono posto per Elena Curtoni, ventunesima Daniela Merighetti mentre Johanna Schnarf ha saltato una porta nella parte centrale. Domani andrà in scena la gara a squadre nella quale prenderanno il via Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf e Irene Curtoni.

Queste le dichiarazioni delle azzurre tratte dal sito della Fisi:

Elena Curtoni: "Ho commesso qualche errore qua e là, ma sono complessivamente contenta della mia prestazione. Puntavo ad un posto nella top ten, ci sono riuscita, adesso sarà importante allenarsi bene durante l'estate per fare un ulteriore salto di qualità".

Daniela Merighetti: "Non ho commesso errori, semplicemente non andavo veloce".

Johanna Schnarf: "Sono veramente arrabbiata, non so cosa mi sia capitato, anche se la dinamica è simile a quella dell'uscita di Bad Kleinkirchheim".