Un tutore al pollice che non disturba per niente Federica Brignone, anzi. Forse è proprio in questi casi che si tira fuori la grinta per dare il massimo. E cosi oggi ha fatto la vicecampionessa del mondo di gigante ad Are salendo sul secondo gradino del podio a 48 centesimi di distacco da Lindsey Vonn che conquista matematicamente la quarta Coppa del Mondo. Terza classificata la leader della specialità, Viktoria Rebensburg.
Venerdì 9 Marzo 2012
"Sono contenta soprattutto perchè ho ritrovato le sensazioni di inizio anno - dice Federica -. Me ne sono accorta soprattutto nella prima manche, quando scendevo porta dopo porta. Dovevo dare una risposta a me stessa dopo le negative prestazioni di questo ultimo mese, sono orgogliosa. Ad un certo punto ho pensato addirittura di vincere, ma la Vonn è stata veramente brava. Credo sia il podio più bello della mia carriera perchè arriva alla fine di un periodo veramente difficile, lo dedico a mia mamma (Maria Rosa Quario, ndr) e a tutta la mia famiglia che mi ha sopportato in questi giorni. Adesso vado a Schladming più serena, penserò soltanto a divertirmi".
Ma la sorpresa di oggi in realtà è Lisa Agerer che, ventottesima nella prima parte di gara, realizza il miglior tempo nella seconda manche giungendo al settimo posto: "Dopo la prima manche non avevo più nulla da perdere, per cui ho tirato a tutta senza pensare più a nulla. E' andata bene, sono veramente felice. Adesso vado a fare supergigante e discesa in Valle d'Aosta per le finali di Coppa Europa dove difendo il pirmo nella classifica generale, poi andrò in Austria. Sono un po' stanca e soprattutto raffreddata, ma ne è valsa la pena".
Un'Italia gigante quella di oggi che trova la conferma di Nadia Fanchini, undicesima, a pari merito di Denise Karbon. Seguono Manuela Moelgg quattordicesima, Sabrina Fanchini ventesima, Giulia Gianesini ventiduesima e Irene Curtoni ventitreesima. Otto azzurre nelle trenta.
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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