Questo sito contribuisce alla audience de

La collocazione geografica del monte Elbrus è affascinante: si trova al centro della catena settentrionale del Caucaso, in Russia, a metà strada tra il Mar Nero e il Mar Caspio. E' un monte di origine vulcanica il cui cratere, ormai non più attivo, caratterizzato da due cime gemelle alte rispettivamente 5642 e 5621 metri. Tutte queste caratteristiche conferiscono al monte Elbrus condizioni ambientali e climatiche uniche, caratterizzate da un cielo particolarmente sereno.
L’intera regione possiede un grande potenziale turistico in via di forte sviluppo e questo nuovo eco-hotel ne rappresenta il primo tassello. La nuova stazione ricettiva è organizzata in quattro edifici completamente prefabbricati. Le strutture modulari sono state progettate e costruite in Italia da un team completamente italiano e poi trasportate in Russia.
L’installazione sulle pendici dell’Elbrus è avvenuta durante lo scorso luglio. Dopo l’assemblaggio definitivo e i test di collaudo per gli impianti tecnologici oggi la struttura è completamente operativa. Si compone di unità indipendenti che offrono 49 posti letto, soggiorno-ristorante con cucina, una reception e un’area adibita ad alloggio per gli addetti; oltre ai servizi igienici, il depuratore biologico e i sofisticati impianti tecnologici.
La caratteristica principale di questa realizzazione è che tutte le strutture sono realizzate con materiali durevoli di altissima qualità, dotate di tecnologie all’avanguardia e altamente eco-sostenibili. L’obiettivo dei progettisti è stato quello di ottenere la migliore prestazione possibile in termini di efficienza energetica e comfort abitativo tanto da conferire all’eco struttura la completa autosufficienza. Gli involucri strutturali riducono drasticamente il fabbisogno energetico il che significa che il rifugio è in grado di auto produrre l’energia necessaria per l’illuminazione, per il riscaldamento e il mantenimento del calore dell’aria interna e dell’acqua calda sanitaria.












Il quadro si completa con uno specifico sistema di ricircolo dell’aria interna con recupero termico, l’illuminazione a led particolarmente vantaggiosa e a basso consumo, il riscaldamento a pavimento e un sistema di fusione della neve per la fornitura di acqua per l’impianto idrico-sanitario con un depuratore delle acque reflue, specifico per l’alta quota, che consente di abbattere quasi totalmente la dispersione di inquinanti organici nell’ambiente.
Come se non bastasse l’intero sistema è regolato e controllato via satellite, agevolando una gestione efficace della struttura durante tutto l’anno.
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Arabba | 20/22 | 70-120 cm |
Lanzada | 10/10 | 10-150 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 50-120 cm |
Livigno | 29/32 | 69-130 cm |
Andalo | 17/18 | 30-160 cm |
Selva di Val Gardena | 72/79 | 72-165 cm |
San Martino di Castrozza | 17/21 | 25-50 cm |
Marmolada | 20/22 | 70-120 cm |
2