Lo sci è nato in città: a Torino alla scoperta delle prime “piste da sci” italiane

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Davide Franchi

TurismoStoria dello sci

Lo sci è nato in città: a Torino alla scoperta delle prime “piste da sci” italiane

Una passeggiata lungo il Po a Torino ci porta alle origini dello sci in Italia. È sui pendii del Parco del Valentino che, nel 1896, l’ingegnere Adolfo Kind fece i primi esperimenti sulla neve con gli sci importati dalla Svizzera e ispirati alla secolare tradizione in uso nella penisola scandinava.

Poco distante dall’ingresso sud del Parco del Valentino, una discreta costruzione liberty cerca di farsi spazio tra le tante palazzine che la circondano. Si tratta del Villino Kind che alla fine dell’Ottocento era la residenza dell’ingegnere di origine svizzera Adolfo Kind. Grande appassionato di montagna, nel 1896 importa in Italia un paio di sci in legno di frassino prodotti dallo svizzero Jakober, il quale viene ispirato dalle attrezzature che aveva visto utilizzare nella penisola scandinava. Qui gli sci venivano usati dalla popolazione locale, sin dall’epoca preistorica, per agevolare gli spostamenti sulle grandi distese innevate. Nel corso dell’Ottocento, con l’invenzione della tecnica telemark, lo sci inizia a proporsi anche come attività sportiva. Fino ad allora, infatti, gli attrezzi erano fissati in modo precario a scarpe di pelle o cuoio che non fornivano alcun sostegno e non esisteva ancora nessuna tecnica per curvare e per frenare.

Nel 1896 Kind fornisce le prime dimostrazioni ai suoi ospiti proprio sul tappeto del salotto di Villino Kind. Grazie alle nevicate, gli esperimenti si estendono ben presto ai pendii dell'adiacente Parco del Valentino, per poi passare alle più impegnative discese dal Monte dei Cappuccini. Qui ha oggi sede il Museo Nazionale della Montagna del Club Alpino Italiano, con una sezione dedicata proprio agli sci e alla loro evoluzione tecnica. In breve tempo le uscite si estendono ai vicini colli e monti che contornano Torino. L'8 gennaio 1896 un gruppo di dodici pionieri capitanato da Kind sale a Giaveno in tram, e da lì raggiunge le frazioni più alte, passando per Prà Fieul fino alla cima del Monte Cugno dell'Alpet (poco ad est della Punta dell'Aquila), partendo dalla quale effettua la prima discesa sugli sci. È l'avvento dello sci quale sport di massa sulle montagne italiane. Nel 1901, all'interno del CAI, nasce lo Ski Club Torino di cui Kind è nominato direttore. Nel 1906 a Oulx si inaugura la "prima stazione alpina italiana", mentre a Sauze d'Oulx si organizza il primo corso di sci. Nel 1908 dall’unione di alcuni sci club nasce quella che in seguito diverrà la FISI.

 L’apprezzamento per le discese sugli sci aumenta. Grazie alla diffusione dei primi impianti di risalita, in particolare manovie e slittovie, lo sci si afferma sempre più come sport in grado di regalare piacevoli giornate sulla neve sia agli adulti che ai bambini. Uno sviluppo che non verrà fermato nemmeno dalle due guerre mondiali e che nei primi decenni del secondo dopoguerra vedrà la definitiva consacrazione, arginando lo spopolamento e la desertificazione economica di molti territori montani.

Villino Kind a Torino

Evoluzione storica dello sci al Museo Nazionale della Montagna

I pendii del Parco del Valentino sul Lungo Po

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A Torino, dove è nato lo sci

foto, ultima del Domenica 14 Settembre, 21:07