Rossignol Hero Master LT M17 R22

• Rispondenza profilo
  SI al 100 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

Passano gli anni, cambiano i testatori, cambiano i materiali ma nel segmento racecarver GS si trova sempre una conferma: il Rossignol Hero Master, da anni riferimento della categoria e tra i migliori sci sul mercato.
Anche per la prossima stagione lo sci francese viene premiato con la “Gold Medal” di migliore proposta nel settore racecarver GS!
Lo abbiamo testato in misura M17, ossia 17 metri di raggio e 173mt di lunghezza.
Ai puristi può far storcere il naso ma l’evoluzione dei materiali fa si che questa sia la misura più divertente in campo libero e che offre a molti sciatori la possibilità di avere uno sci da GS addolcito, senza vincoli di misure. Lo sci rispetto ai predecessori è più sciabile, “arriva prima” ed è più gestibile.
“E’ uno sci con un'anima da gare che ti da fiducia e sicurezza ad alte velocità” spiega Gianluca Branciaroli, rimane sempre stabile e attaccato al terreno, in questa misura risulta sempre reattivo e mai domo.
“La spatola da metà curva aiuta molto l’esecuzione”, racconta Isabel Anghilante e Laura Jardi ne elogia la facilità di deformazione e l’attaccamento al terreno.
Colpisce sempre non tanto la rapidità di gestione della curva, quanto la semplicità nell’ingresso, coniugata alla grande stabilità nella percorrenza. Riceve il 100% di voti favorevoli in conduzione, stabilità e nella gestione delle curve ampie, confermandosi uno sci votato all’ampio raggio. Rimane sempre la possibilità di correggere quel piccolo errore di impostazione senza perdere la linea, grazie alla possibilità di pilotaggio del piede nelle prime fasi.
I difetti sono piccolissimi, lo sci rimane troppo pesante se paragonato ad un normale racecarver, in arco medio ha una chiusura curva bella precisa ma impegnativa fisicamente. E’ difficile interpretare correttamente tutti e tre gli archi di curva (Gianluca Branciaroli).
Centra pienamente il profilo descritto e lo consigliamo come sempre ad ottimi sciatori che dovranno ricordarsi di avere sotto i piedi una purosangue e non una granturismo: serve sempre manico, tecnica e allenamento per sfruttare al meglio lo sci.