Blossom Performance FlyUp

GiganteESPERTO

Blossom Performance FlyUp

Versione 2019 2020
sci blossom Performance FlyUp

Cosa dice l'azienda

Derivano dagli sci da gara ma sono addolciti con una sciancratura più accentuata e una struttura più morbida, il che li rende adatti al grande pubblico di esperti sciatori. Il nostro modello Fly up è il “top” per la sciata in conduzione a velocità sostenuta su raggi di curva medi e ampi. La presa di spigolo sicura e vigorosa, anche su neve dura e ghiacciata. Grazie alla struttura Sandwich e Wood Core Tecnology garantisce ottima stabilità a tutte le velocità. (I race carve sono spesso definiti i fratelli minori dello sci agonistico da gigante, ma costruiti con geometrie e materiali più permessivi).

Capacita: ESPERTO (L5), ESPERTO

misure disponibili: 166,174,180

posizione di marcia: No

Raggio: 18m @ 180

Sidecut:114/69/99 @ 180

Il risultato del test NeveItalia

  • Rispondenza profilo
    NON MOLTO
  • Stabilità
    64 %
  • Comfort
    32 %
  • Maneggevolezza
    32 %
  • Conduzione
    57 %
  • Impulso
    34 %
  • Curve strette
    42 %
  • Curve medie
    42 %
  • Curve ampie
    63 %
  • Presa di spigolo
    57 %
Video - le opinioni a caldo del NeveItalia Test Team

Il Blossom Performance FlyUp, presentato nella categoria racecarver gigante, è uno sci molto particolare, offre infatti elevata stabilità e precisione, soprattutto nelle curve ampie ad alta velocità.
Lo sci è infatti uno sci “da GS, stabile, molto bello nell’arco ampio” (Mattia Amato) con ”buona presa di spigolo” (Stefano Casalino) e sempre “stabile alle alte velocità” (Andrea Leani). 
Michele Landini ne loda la precisione in conduzione, sempre a velocità sostenute, ma come suggerisce Tiziano rRiva, per avere tale precisione è necessario avere “buona continuità di movimento per poterlo deformare”.
I principali difetti dello sci derivano infatti dalla struttura eccessivamente rigida, è tendenzialmente difficile da manovrare alle velocità medie e non ottiene buoni punteggi nelle curve strette. Appare infatti “poco intuitivo e difficile da deformare” per Laura Jardi, non maneggevole per Michele Landini, perché è “difficile passare da un arco all’altro”, a causa del poco impulso (Stefano Casalino).
Lo sci è quindi consigliato a chi non ha timore a “domare” l’attrezzo e  asciare quasi sempre in curve ampie, veloci e condotte.

Foto e opinioni di chi l'ha provato
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