Salomon X-race LAB 165

• Rispondenza profilo
  SI al 82 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

La versione 2016/17 della proposta slalom della casa francese è di alto livello, con nuova struttura e sciancrature riviste. Il tratto distintivo del nuovo modello Salomon è l’intuitività: fin dalle prime curve si riesce a sentire lo sci come proprio, grazie ad una spiccata sensibilità in conduzione e ad un’ottima propensione all’inizio curva: “consente una precisa conduzione in tutte le situazioni di neve” (Rolando Bertolina). Risulta inoltre “facile in quasi tutte le situazioni e molto intuitivo” a prescindere dalla neve e dal pendio, racconta Alex Favaro. L’innata propensione all'entrata in curva non è però brusca, e permette un elevato grado di comfort, sottolinea Giulia Gianesini. I nostri testatori, con un forte passato agonistico alle spalle, ne esaltano, inoltre, la reattività nelle curve strette, e la buona stabilità nelle situazioni di curve medie. “La deformazione omogenea lo rende facile da utilizzare nel suo complesso, soprattutto su pendii non troppo ghiacciati” chiude Tiziano Riva.
Anche per il pubblico femminile lo sci pare azzeccato, grazie alla facilità d’uso che, anche per le sciatrici meno potenti, è sempre elevata, anche a diversi livelli di capacità tecnica (Valentina Pepino).
I difetti sono estremamente ridotti e coincidono con gran parte dei modelli di questa categoria: la tendenza a vibrare troppo su “pendii eccessivamente ghiacciati” (Giulia Gianesini) , situazioni in cui, a volte, “perde un po di stabilità quando sale la velocità” (Denis Kaneider).
Lo sci centra pienamente il profilo descritto dalla casa: quello di una proposta da slalom di alto livello, senza tuttavia gli eccessi del mondo race.