La casa slovena Elan propone al top della propria gamma allround il Waveflex 14 come sintesi per versatilità e funzionalità: mantiene le promesse? Ecco il test completo!
Che modello è:
Il WaveFlex 14 si presenta come lo sci di punta della Elan in campo allround, e eredita anch'esso la pluripremiata tecnica costruttiva Waveflex, di cui vi abbiamo già parlato in questo articolo.
È consigliato in misura non troppo elevata, si consiglia infatti di sceglierlo tra 5 e 15 cm in meno rispetto alla propria altezza, così da sfruttare totalmente l'effetto carving dato da sciancratura e struttura in legno.
Ha una sciancratura abbastanza accentuata (123/72/105) ma rimane molto tradizionalista nel centro, di 72 mm: una larghezza ideale per le piste battute ma forse meno per chi cerca un tuttofare.
Come va:
La regola del perfetto tester recita: lo sci si deve apprezzare entro la terza discesa, dopo è il proprio modo di sciare che si adatta allo sci e non viceversa. Per questo Elan è forse necessaria un'eccezione.
Il WaveFlex 14 è infatti uno sci che deve essere capito prima di poterlo sfruttare al meglio. La particolare spatola squadrata e il sistema costruttivo ad onde infatti si fanno sentire e non sono solamente un vezzo estetico.
Abbinando a questi due elementi il centro dello sci di larghezza normale si ottiene un ingresso in curva che è velocissimo, quasi mancasse quell'attimo per "ragionarci su". Questo aspetto colpisce fin dalle prime curve, come per altri sci della gamma Elan, si è subito catapultati sugli spigoli, quasi senza accorgersene.
Nel suo terreno di elezione, le curve di medio-ampio raggio, reagisce come ci si aspetta da uno sci del genere: stabile e preciso. Dopo averci preso confidenza si affronta a cuor leggero qualsiasi pendenza. Non ci si deve però far ingannare da semplici parole. Per essere apprezzato e sfruttato al meglio dovete stringere un patto con questo sci: non dovete commettere troppi errori nella vostra sciata.
I piedi devono sempre essere sotto il corpo per gestire in ogni momento lo sci, le gambe devono essere larghe per una base d'appoggio moderna, e soprattutto non dovete "cascar dentro" di spalla, pena sonore internate.
Stretto questo patto allora potrete domare lo sci e ottenere quelle soddisfazioni di cui si diceva prima, la precisione nelle traiettorie e la stabilità sul duro.
Il terreno preferito è infatti la pista battuta e le pendenze di medio livello, sul piano a bassa velocità lo sci entra leggermente in crisi, richiedendo più attenzioni.
Negli archi di curva più ristretti potrete sentire la bontà della struttura in legno: questo Elan è abbastanza rigido in torsione e per condurre nel corto raggio si deve faticare leggermente, ma lo sci reagisce bene e tiene anche archi di curva ristretti.
Per chi è:
Posizionandosi in cima alla gamma Elan è ovvio che si indirizzi a sciatori ben impostati e dotati di ottima tecnica. Rispetto a sci di altre case non allarga tanto verso il basso il proprio range di utilizzo. La gamma è infatti articolata su molte proposte e pertanto ci sono diversi sci con durezze e sistemi costruttivi che vanno a coprire quasi ogni livello di sciata dopo lo sciatore in evoluzione. Il capostipite della famiglia Waveflex Series è quindi per sciatori di razza.
Il verdetto:
Questo WaveFlex 14 è dunque uno sci che abbraccia una filosofia tradizionale: non si offre a tutti ma a chi si offre regala stupende carvate.
Approfondimenti
Foto Gallery
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11 foto, ultima del Domenica 12 Dicembre 2010BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Stubai | 6/n/d | n/d-n/d cm |
Passo dello Stelvio | 4/5 | 50-200 cm |
Breuil-Cervinia | 5/15 | 20-120 cm |
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