La tappa norvegese della Coppa del Mondo di sci di fondo ha visto il padrone di casa, Johannes Klaebo, sfondare il muro delle cento vittorie nel massimo circuito, con i trionfi nella sprint e nello skiathlon. In campo femminile arrivano due successi per la Svezia, con Johanna Hagstroem ed Ebba Andersson, ma la statunitense Jessie Diggins conquista la prova ibrida e si conferma al comando della generale. Trittico molto positivo per i colori azzurri, in virtù del fantastico 6° posto di Maria Gismondi nella 10 km TL (le sue parole riportate dalla FISI) e al 9° del fidanzato Martino Carollo. Segnali incoraggianti anche da Chicco Pellegrino ed Elia Barp. Il nostro resoconto con risultati e classifiche.
Dopo la ben riuscita (a parte la questione economica) rassegna iridata della scorsa stagione, Trondheim è tornata protagonista nel massimo circuito dello sci di fondo, con tre giorni di gare ricche di emozioni.
La sprint in classico inaugurale ha regalato al re di casa, Johannes Klaebo, il 100° successo della carriera in CdM, che gli ha permesso di entrare nel ristretto club degli atleti, appartenenti al panorama delle discipline invernali, andati in tripla cifra di vittorie. Il classe '96 norge, che qui l'anno scorso aveva siglato il record di sei ori iridati, ha dominato la gara, con il connazionale Oskar Vike, 2°, e lo svedese Alvar Myhlback 3°, che è diventato a 19 anni, 8 mesi e 3 giorni, il più giovane fondista di sempre a salire sul podio in Coppa del Mondo. In casa Italia è terminata in semifinale l'avventura del faro Chicco Pellegrino, che però ha mostrato decisi passi in avanti rispetto a Ruka.
Sabato, lo skiathlon, ha dato a Klaebo la possibilità di toccare quota 101 vittorie, e il campionissimo scandinavo non si è fatto sfuggire l'occasione, dominando la volata davanti ai connazionali Harald Amundsen, e al rinato Emil Iversen, che non saliva sul podio dal gennaio 2021. Gara dominata dai norge, con otto atleti nelle prime otto posizioni! Prova solida degli azzurri Elia Barp e Federico Pellegrino, rispettivamente 15° e 16° che hanno lottato sino alle battute finali; bene anche Martino Carollo e Simone Daprà, a ridosso della top 20.
Nella 10 km a skating conclusiva Klaebo ha sognato un clamoroso tris, ma i compagni di squadra sono stati più forti: prima vittoria in carriera per il classe 2001 Einar Hedegart, che ha beffato per appena quattro decimi il connazionale Andreas Ree, che sarebbe salito sul gradino più alto del podio per la prima volta in carriera; 3° Martin Nyenget, per una top 7 tutta vichinga. Altra grande prestazione in pattinato per il 2003 piemontese Carollo (sicuramente galvanizzato dalla prestazione della fidanzata Maria Gismondi), ottimo 9°, dopo l'ottava piazza di Ruka. Ancora su buoni livelli Barp, 16°, così come Graz, 22°.
Klaebo guida sempre la generale con 580 punti, 2° Amundsen a quota 504, 3° Nyenget con 383 punti; 13° Barp a quota 196 punti. Anche la coppa sprint vede il fuoriclasse norge in testa, con 227 punti, 2° il connazionale Erik Valnes con 181, 3° Vike con 179; 18° Simone Mocellini con 80 punti. Nyenget comanda la classifica distance, con 383 punti, 2° Amundsen con 358, 3° Klaebo con 353; 11° Barp a quota 196.
La sprint femminile, invece, è stata un assolo svedese: poker per le ragazze scandinave, con Johanna Hagstroem vincitrice, davanti a Emma Ribom e Linn Svahn, con Sundling condizionata dal caos della finale e amara ai piedi del podio. Segnali positivi dalle giovani azzurre, Nicole Monsorno, Federica Cassol e Iris De Martin Pinter, che si sono qualificate per le fasi finali.
Nello skiathlon, la detentrice della sfera di cristallo assoluta, Jessie Diggins, ha trionfato per la prima volta in questo format, in una gara di CdM. La classe '91 del Minnesota, in volata, ha avuto la meglio sulla norvegese Heidi Weng e sulla svedese Ebba Andersson. Top 30 per le azzurre Caterina Ganz e Anna Comarella.
La domenica di Trondheim ha nuovamente premiato le svedesi, con una doppietta firmata da Andersson, vincitrice, e Moa Ilar, seconda; sul 3° gradino del podio è salita Diggins. Ma per l'Italia del fondo è stata una giornata memorabile: la classe 2004 di Subiaco, Maria Gismondi, ha chiuso sesta ad appena 10 secondi dal podio, un risultato straordinario per la giovane azzurra, che ai microfoni della FISi ha raccontato le sue emozioni al termine della prova.
"È stata una sensazione particolare. Questa distanza è la mia preferita in assoluto e ho trovato una pista particolarmente adatta alle mie caratteristiche. Sono arrivata molto vicina alle avversarie più forti del circuito, significa che la preparazione è stata buona, per cui voglio godermi questo momento. Non mi rimane che continuare a lavorare in questa direzione". L'Italia dello sci di fondo femminile non otteneva un risultato di tale prestigio a livello distance dal 20 marzo 2011, quando Arianna Follis vinse l'inseguimento di Falun. Questo risultato ha permesso a Gismondi di conquistare il pettorale verde di atleta U23 meglio piazzata in classifica generale.
La classifica generale vede Diggins sempre in testa con 512 punti, seconda Ilar con 495, terza la svedese Jonna Sundling a quota 422; 28° posto per Ganz con 146 pt. Hagstroem comanda la graduatoria sprint, con 200 punti, seconda Sundling con 186, terza la finnica Jasmi Joensuu a 167 punti; ventesima Cassol, a 77. Andersson è leader distance, con 412 punti, seconda Diggins a 395, terza Heidi Weng a 375; ventottesima Ganz con 98 punti.
La CdM di sci di fondo lascia la Scandinavia e vola sulle Alpi, dove da venerdì 12 dicembre scatterà la tappa di Davos. Il programma nel Canton dei Grigioni prevede, in ordine cronologico, una team sprint a skating, una sprint individuale, sempre in pattinato (terreno di caccia preferito del nostro Chicco Pellegrino, con ben quattro successi), e in chiusura una 10 km, anch'essa in tecnica libera.
BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Folgaria | 18/20 | 15-30 cm |
| Limone Piemonte | 13/15 | 30-60 cm |
| Plan de Corones | 31/34 | 10-50 cm |
| Passo Costalunga | 13/13 | 30-50 cm |
| Alpe di Siusi | 21/24 | 20-50 cm |
| Falcade | 13/15 | 10-45 cm |
| Carezza al lago | 13/13 | 30-50 cm |
| Selva di Val Gardena | 31/35 | 20-50 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88






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