Il "Ruka Nordic" apre la CdM 2024/25: Klaebo va per la cinquina, sarà derby con Amundsen per la generale?

Klaebo conquista anche il tempio di Holmenkollen: sua la 50 km in classico! Splendido 7° Pellegrino
Info foto

Getty Images

Sci Nordicocoppa del mondo 2024/25

Il "Ruka Nordic" apre la CdM 2024/25: Klaebo va per la cinquina, sarà derby con Amundsen per la generale?

Venerdì, sulle nevi finniche di Ruka, prenderà il via la Coppa del Mondo di sci di fondo 2024/2025. In campo maschile lecito aspettarsi un altro monologo norge, con Klaebo a caccia della quinta sfera di cristallo, dopo la beffa della scorsa stagione. L'Italia si affida al totem Chicco Pellegrino, con Elia Barp in rampa di lancio.

L'attesa è finita: venerdì 29 novembre, con il tradizionale trittico di Ruka, prenderà il via la CdM di sci di fondo. Diversamente dalle scorse stagioni, il programma della tre giorni finnica prevede l'apertura delle danze con la 10 km in classico, seguita dalla sprint di sabato, sempre in alternato, con la mass start in skating di domenica a chiudere la tappa.

In una stagione, oramai la terza, dove non saranno in gara gli atleti russi, ci si aspetta un altro dominio su tutti i fronti da parte dei norge, capaci di vincere trentadue gare, sulle trentasette andate in scena nella scorsa edizione della coppa maschile.

Harald Amundsen proverà a replicare l'impresa della scorsa stagione, quando conquistò sia la sfera di cristallo generale che il Tour de Ski. Il compito del ventiseienne norvegese sarà alquanto complicato, poichè il connazionale Johannes Klaebo punterà a "vendicare" il 2° posto dell'annata passata, condizionato dal covid che lo aveva colpito poco prima di Natale, facendogli saltare anche il Tour de Ski.

Il nativo di Trondheim andrà a caccia del 5° centro in classifica generale, per eguagliare lo svedese Gunde Svan nella classifica all-time (con Bjoern Daehlie a quota 6 nel mirino).

L'incognita, senza ombra di dubbio, sono i Mondiali di Trondheim che si svolgeranno proprio nella città che ha dato i natali a Klaebo, e potrebbero portare alcuni big a saltare alcune tappe per prepararsi al meglio per l'evento iridato, condizionando così le diverse classifiche di CdM.

Oltre ai due atleti citati, da monitorare anche gli altri norvegesi di punta, come Erik Valnes, sempre più performante nelle prove distance. Attenzione anche a Paal Golberg, atleta molto costante e di esperienza, così come Simen Krueger, uomo da grande evento.

Uscendo dallo squadrone scandinavo, meritano attenzione anche altri giovani atleti, come lo svedese William Poromaa e il tedesco Friedrich Moch. Nelle gare a skating da tenere d'occhio il francese Hugo Lapalus e lo statunitense Gus Schumacher, unico atleta extra-norge capace di vincere una prova in CdM, al di fuori del Tour de Ski, nella scorsa stagione.

Nella gare sprint saranno sempre pericolosi i transalpini Richard Jouve e Lucas Chanavat, atleti esperti capaci di creare non pochi grattacapi a Klaebo in queste stagioni, forse gli unici insieme al nostro Chicco Pellegrino.

Capitolo azzurri: Federico Pellegrino disputerà la sua penultima stagione a livello agonistico, prima del gran finale a Milano Cortina 2026. Il classe '90 valdostano sarà anche all'ultima recita iridata, motivo per cui la sua preparazione sarà focalizzata su Trondheim 2025, in programma a febbraio. Chicco nelle ultime annate ha dimostrato una maturità tale nel saper gestire le energie nel corso di una stagione che gli permetterà di arrivare alle gare che contano al top della forma e della condizione. Con l'età che avanza e il grande bagaglio di esperienza, non è così azzardato immaginarlo a lottare per in risultato importante anche nelle prove distance, dove è cresciuto tantissimo negli ultimi due inverni.

Dopo il totem del fondo azzurro, ci sono alcuni giovani pronti a fare il definitivo salto di qualità: su tutti Elia Barp, bravissimo nella scorsa stagione, dove nella sprint di Canmore sfiorò il podio con un ottimo 5° posto, e lo sprinter Simone Mocellini, reduce da un terribile infortunio nella località canadese, voglioso però di tornare ai livelli del 2022/2023, quando ottenne due podi nelle sprint TC di Beitostolen e Lago di Tesero.

Per loro due questa stagione sarà molto importante, anche in ottica Milano Cortina 2026, per una Olimpiade casalinga da disputare con più esperienza e consapevoli del proprio valore. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
10
Consensi sui social